Magione, cittadinanza onoraria agli artisti Luciana Bartella e Umberto Raponi
MAGIONE – Verrà consegnata sabato 4 febbraio, alle ore 11, nella sala del consiglio comunale di Magione, la cittadinanza onoraria agli artisti Luciana Bartella e Umberto Raponi. Residenti da anni nella frazione di San Feliciano, dove vivono e lavorano, Luciana Bartella e Umberto Raponi mantengono da anni uno stretto legame con la vita culturale magionese attraverso l’organizzazione di mostre, spettacoli, performances.
Nato a Foligno nel 1934, Raponi ha precocemente affiancato alla docenza presso le più importanti istituzioni artistiche perugine una vasta e qualificata attività espositiva, partecipando alle più importanti rassegne nazionali e internazionali, tra cui la IX Quadriennale d’arte di Roma e la XXXIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, dove fu invitato con una personale di incisioni. Numerose le mostre in Italia e all’estero: Spoleto, Perugia, Firenze, Roma, Bologna, Milano, Madrid, Asburgo, Kissing, New York. Promotore ed animatore di cantieri artistici dalle ampie ricadute civili, la sua ricerca espressiva si muove dal Realismo all’Informale, dall’Arte Astratta allo Strutturalismo geometrico, dall’Arte programmata alla Conceptual Art.
Da sempre animato da irrequieto spirito di ricerca visiva e ludica, è tra i primi in Umbria ad interessarsi di poesia concreto-visiva, nuova scrittura, mail art (con mostre in Europa e negli Stati Uniti), video art e bricolage art. Autore di numerosi libercoli e esercizi letterari, è accademico di merito dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia.
Luciana Bartella
Dopo gli studi sotto la guida del maestro incisore Pietro Parigi, si dedica intensamente alle tecniche dell’incisione e in modo particolare all’acquaforte, maturando una ricchissima attività espositiva in Italia e all’estero: Perugia, Todi, Orvieto, Livorno, Firenze, Roma, Colonia, Monaco di Baviera, Augsburg, Landau, Norimberga, Ulm, Lussemburgo, Parigi.
Raffinata interprete del paesaggio umbro, raffigurato attraverso la tecnica dell’acquerello, secondo canoni artistici segnati da acuta sensibilità e immediatezza di resa en plain air, nel 2013 ha rappresentato l’Umbria alla XII Biennale Europea dell’Acquarello di Albisagnego (Padova).