Magione, l’innovazione tecnologica alla base del successo della mostra sui Della Corgna alla Torre dei Lambardi
MAGIONE – Mentre alla Torre dei Lambardi si sta lavorando all’allestimento della nuova mostra dedicata all’arte contemporanea e che aprirà i battenti questo fine settimana, l’amministrazione di Magione, tramite il suo delegato alla cultura Vanni Ruggeri, fa il punto sulla mostra-evento da poco conclusasi “Dal Trasimeno a Lepanto. I Della Corgna nella storia di Perugia, d’Italia e d’Europa”.
«Con questa mostra – spiega Vanni Ruggeri – è cambiato un aspetto fondamentale nella modalità di raccontare personaggi, luoghi e documenti, grazie all’utilizzo della multimedialità, capace di trasformare il percorso di visita in una esperienza immersiva e coinvolgente.
L’avatar olografico di Ascanio della Corgna che si racconta, la possibilità di poter sfogliare su video pagina per pagina preziosi documenti archivistici interamente digitalizzati, l’utilizzo di app on line per la consultazione di contenuti che arricchiscono il percorso, se sono ormai consolidati strumenti nelle mostre di grandi città, hanno rappresentato una importante novità per il nostro territorio, molto apprezzata dal pubblico dei visitatori».
«A questi strumenti innovativi e all’attenzione nell’allestimento – prosegue – va aggiunta, per spiegare il successo di questa esposizione, l’alta qualità dei materiali e dei documenti, che si è riusciti a riunire in mostra grazie alla collaborazione con collezionisti privati e con importanti istituzioni archivistiche e bibliotecarie, regionali e non solo».
La mostra è stata anche inserita nella programmazione dei centri estivi del territorio, consentendo a molti bambini di conoscere le gesta del condottiero Ascanio della Corgna, vincitore della battaglia di Lepanto, e del fratello, il cardinale Fulvio, che fu uno dei protagonisti della Controriforma.
I laboratori della “Piccola stamperia medievale”, proposti dagli operatori di Sistema Museo che gestiscono lo spazio per ampliare ulteriormente i contenuti culturali della mostra, hanno portato i giovani partecipanti a confrontarsi con le antiche tecniche della stampa, che proprio negli anni in cui la famiglia della Corgna iniziava ad emergere nel panorama politico del tempo, acquistava quella fama duratura legata alla scoperta dei caratteri mobili.
Prestatori delle opere:
Archivio di Stato di Perugia, Archivio Diocesano di Perugia, Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, Biblioteca comunale Augusta di Perugia, Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj di Magione, Comune di Corciano, Comune di Perugia, Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Fondazione per l’istruzione agraria – archivio storico di San Pietro, Terziere Casalino di Città della Pieve, Unione modellisti perugini, Bruno Dini, Tommaso e Sergio Fatti, Antonio Mascina, Paolo Tiezzi Maestri.