Marsciano: Francesca Borzacchiello (FI) torna sulla questione centro storico, “urgente la sistemazione di corso Umberto I”
MARSCIANO – Francesca Borzacchiello, coordinatrice Forza Italia Marsciano, torna sulla spinosa questione del centro storico, in particolare sulla situazione di Corso Umberto I, una delle vie più importanti del centro cittadino. “A Marsciano ci ritroviamo costretti a subire l’incapacità dell’amministrazione comunale nella gestione del territorio anche quando prova, inutilmente, a rimediare ai danni da essa stessa arrecati”, attacca la coordinatrice.
“Tra i 18 punti facenti parte della piattaforma di lavoro proposta e presentata dal consigliere Andrea Pilati per il recupero del centro storico, approvata in Consiglio Comunale, alcuni aspetti di fondamentale importanza riguardavano anche parcheggi ed arredo urbano di Corso Umberto I”, spiega.
“In particolare – continua – a seguito delle necessità riscontrate tra residenti e commercianti, abbiamo ritenuto opportuno indicare di intervenire con: una rimodulazione della sosta a pagamento prevedendo una sosta iniziale gratuita di 20 minuti; individuare in prossimità degli esercizi commerciali zone di carico e scarico merci soprattutto nella parte più vecchia del paese; rivedere l’organizzazione posti auto in Via Umberto I e la distribuzione delle fioriere; ripristinare abbonamenti per i residenti, cercando di renderli compatibili con le attività commerciali anche nelle vie centrali”.
“Ciò in cui mi sono imbattuta invece è a dir poco imbarazzante: l’Amministrazione ha ben pensato di lasciare un numero spropositato di fioriere addossate alle pareti dei fabbricati su entrambi i lati del corso e per questo ci ritroviamo auto parcheggiate in maniera disordinata da un lato a pochi centimetri dalle fioriere. Il tutto si traduce nella conseguente impossibilità di pedoni – soprattutto se muniti di passeggini – e disabili, di percorrere agevolmente la via perché si ritrovano costretti a muoversi al centro della strada per mancanza di spazio ai lati. A ciò si aggiunge la notevole riduzione della larghezza della carreggiata per la presenza di fioriere e dissuasori ovali, che ostacola anche il passaggio dei mezzi di trasporto. Caos, disordine, confusione ed ire tra passanti, residenti e commercianti: praticamente l’opposto di quello che avevamo chiesto ed approvato. Il Consigliere Pilati aveva infatti sottolineato come si dovessero rendere compatibili le esigenze di tutti i soggetti che vivono il centro evitando inutili antagonismi, e per questo le misure erano state proposte in un ‘pacchetto unico’. A quanto pare abbiamo chiesto troppo. Oppure ci troviamo soltanto di fronte alle conseguenze di un operato scellerato da parte di chi si limita esclusivamente a ‘rivendicare le idee per il rilancio del centro storico’ nella più totale incapacità di intervenire con accorgimenti di così elementare attuazione. Incapacità e indifferenza. Ed i risultati li viviamo ogni giorno, anche dopo investimenti di milioni di euro pubblici spesi per il rifacimento del centro.
E’ necessario intervenire immediatamente con l’indicazione di utilizzo dei parcheggi veloci negli orari di apertura di apertura degli esercizi commerciali (con il controllo di vigili ed ausiliari del rispetto di tali nuove previsioni), assegnare posti auto ai residenti in zone limitrofe e nelle zone centrali, ma in questi ultimi solo negli orari di chiusura delle attività, e procedere alla rimozione immediata o notevole riduzione degli arredi urbani – fioriere e ‘uova di cemento’ – perché questi ultimi, oltre a recare danni alle auto e intralcio al transito pedonale, non hanno la benché minima motivazione di esistere in quel tratto di via del centro”.