Marsciano, il centrodestra contro l’arrivo di nuovi migranti
MARSCIANO – “Allo scorso Consiglio Comunale del 18/4, il PD ha proposto ed ha approvato a maggioranza , un odg che, solo apparentemente, prende in considerazione la ferma e netta contrarietà popolare alla presenza dei migranti a S.Elena di Marsciano”, dicono in una nota centrodestra e Lega.
“Dopo una riunione organizzata dagli abitanti della piccola frazione e a cui sono stati invitati a partecipare il Sindaco, un rappresentante dell’Istituto Don Guanella ed il Presidente della ONLUS Migrantes – dice la nota – in cui è emersa nettissima l’opposizione al possibile arrivo di migranti minori non accompagnati , l’Amministrazione Comunale Marscianese ha pensato bene di cercare di rimediare alla situazione scomoda in cui si era venuta a trovare , gettando fumo negli occhi alla tanta gente che, nei giorni scorsi, ha raccolto in una petizione popolare migliaia di firme per esprimere il proprio dissenso. Nell’odg votato in Consiglio, si parte da una premessa (corretta) secondo cui “per qualsiasi progetto di interesse sociale è importante la partecipazione e il confronto con i cittadini interessati” . Peccato però che nel caso di S.Elena siano stati i cittadini a provocare il confronto con il Sindaco e i soggetti interessati (Don Guanella e Migrantes) che si erano sino a quel momento mossi nel più assoluto riserbo, per non dire segretezza!
E’ evidente che al PD marscianese non è piaciuto che tanta gente comune si sia trovata d’accordo con il forte dissenso al progetto manifestato da Lega e CDX Marsciano, sia nel corso dell’incontro a S. Elena che nelle uscite sulla stampa . Come, ovviamente, non è piaciuto che le stesse forze politiche di opposizione abbiano chiesto un incontro ufficiale al Prefetto di Perugia (richiesta protocollata il 20/3 u.s., il giorno dell’incontro) per ottenere informazioni chiare e certe sulla questione, incontro peraltro ad oggi non ancora avvenuto e che quindi si sollecita Nel documento del PD approvato in consiglio comunale si parla di “diffuso clima di paura” che si sarebbe percepito in sala e che sarebbe stato determinato da presunte “ informazioni infondate circa la natura e i numeri del progetto” . Ma anche qui, si percepisce l’arroganza di chi da sempre governa questo Comune come se si fosse sotto un regime comunista . E’ certo che la totale assenza di informazioni (invece doverose) alla popolazione locale è responsabilità esclusiva della Amministrazione Comunale, come lo è anche il clima di paura cui fa riferimento l’odg : se oggi ci ritroviamo letteralmente colonizzati da migranti presenti nel territorio marscianese in tutte le forme possibili ed immaginabili (dallo SPRAR , all’Emergenza Sbarchi, fino alla presenza massiccia e non controllabile di migranti “ospitati” in abitazioni private) e se queste persone vengono percepite come una minaccia , possiamo e dobbiamo interrogarci seriamente sul futuro di questo Comune, ma anche dell’intero Paese .
Se chi ci governa pensa che in una situazione di emergenza economica e sociale come quella attuale, il continuo afflusso di migranti sia una risorsa anziché un serio problema , allora la conclusione contenuta nell’odg del PD marscianese non ci deve meravigliare : in pratica vi si dice che se pure la presenza di migranti minori a S.Elena è da escludersi , Marsciano continuerà “…nella cultura dell’accoglienza … e dell’attività di integrazione …in tutto il territorio comunale esclusivamente secondo il modello già sperimentato degli adulti di poche unità diffuse nel territorio e fra la comunità residente” . Quindi ci dobbiamo aspettare un incremento delle presenze di immigrati a Marsciano e frazioni! Ma le forze di opposizione (CDX Marsciano e Lega) continueranno a vigilare ed intraprendere tutte le possibili iniziative volte a scongiurare il pericolo che il PD, le cooperative rosse e le varie associazioni che lucrano (perché questa è la realtà dei fatti) sul fenomeno dell’immigrazione , consegnino Marsciano ai migranti , in nome di una solidarietà che non si vuole più dimostrare ai bisognosi italiani e , in particolare ai marscianesi”.