Marsciano, nuovo allestimento multimediale per il Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte
MARSCIANO – Taglio del nastro, sabato 25 marzo, per il nuovo allestimento multimediale del Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano, gestito da Sistema Museo. Il programma inizierà alle 10, presso la sala Aldo Capitini del Municipio, con il saluto del Sindaco Alfio Todini, della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Marsciano Valentina Bonomi. L’incontro proseguirà con gli interventi di Antonella Pinna, Dirigente del Servizio Musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria, e gli architetti Virginia Lombrici e Lorenzo Greppi che hanno curato il progetto di riallestimento.
Il taglio del nastro, con una visita alle sale espositive del Museo, è previsto alle 11.30. A seguire un brindisi in piazzetta san Giovanni.
Un nuovo percorso espositivo, quindi, per il Museo marscianese, che ha il suo fulcro nella parte inferiore di Palazzo Pietromarchi e si snoda attraverso la Galleria degli orci parlanti, la Sala della Tavola imbandita, la Sala dei Forni e la sala del Mercato, per poi continuare nelle sale dei piani superiori fino ad arrivare alla sala didattica. Il progetto grazie al quale si è realizzato il riallestimento, è stato cofinanziato dalla Regione Umbria, tramite il programma attuativo regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, e dal Comune di Marsciano. Prevede una nuova comunicazione grafica e l’inserimento di sistemi e tecnologie multimediali, animazioni virtuali realizzate dall’Information Technologies Lab (ITLab) di Lecce, un laboratorio dell’Istituto per i Beni archeologici e monumentali (Ibam) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).
Il Museo si è arricchito anche di nuovi contenuti grazie alla collaborazione con Voxteca- archivio della voce del Dipartimento di scienze Umane e Sociali dell’Università per stranieri di Perugia. Le modifiche apportate hanno l’intento di comunicare il patrimonio del Museo e del territorio marscianese e di utilizzare nuovi metodi di interazione con il visitatore.