Mense a Piegaro, nel menu del futuro asparagi e castagne
PIEGARO – A partire dal prossimo anno scolastico i menù delle mense nei plessi di Piegaro potrebbero contemplare non solo pesce di lago, ma persino asparagi di bosco e castagne. E’ forte l’impegno dell’Amministrazione comunale di Piegaro, e in maniera particolare dall’assessore ai servizi scolastici Simona Meloni, che insieme al neonato Comitato mensa dall’inizio dell’anno scolastico sta lavorando all’analisi e revisione dei menù offerti all’interno di materne, elementari e medie.
“Siamo tra i pochi comuni della zona – spiega Meloni – che è tornato a dotarsi di un Comitato mense, per recepire le osservazioni delle famiglie e mediarle rispetto alle linee guida tracciate dalla Regione e alle norme di educazione alimentare, da cui in ogni caso non possiamo prescindere”. Il Comitato, presieduto da Veronica Paolucci, è composto da una decina di membri, in rappresentanza dei genitori, degli insegnanti e appunto dell’Amministrazione comunale. Si tratta di un soggetto che fa da raccordo tra scuola, Comune e cooperativa che gestisce il servizio.
Secondo quanto riferisce Meloni, inizialmente il Comitato si è dedicato a valutare l’impatto che il menù aveva sull’utenza e ha raccolto esigenze e osservazioni critiche da parte delle famiglie. “A più riprese – dichiara l’assessore – ci siamo confrontati con l’Asl per trovare un menù che coniugasse le richieste dell’utenza con le linee guida regionali”. Ne è scaturita una soluzione che segue la stagionalità e che per quanto possibile prevede piatti a base di prodotti dalla filiera a km zero.
Ma si vuole andare oltre. Il Comitato sta infatti lavorando ad un’ulteriore revisione dei menù. “Si sta andando – spiega ancora Meloni – verso la direzione di una maggiore aderenza al territorio e alle sue tipicità alimentari e gastronomiche, per una piena valorizzazione delle vocazioni e delle tradizioni di Piegaro”. Da qui la proposta di ampliare l’offerta, non solo estendendola al pesce del Trasimeno, come si sta già facendo in altre scuole umbre, ma anche a produzioni tutte piegaresi come appunto gli asparagi in primavera o le castagne in autunno.
“E’ importante interpretare le esigenze dei cittadini – conclude Meloni – e agire affinché si stringano legami saldi con il territorio. Un’operazione che produce valore aggiunto per se stessi e il mondo che si vuole esplorare. Si può essere infatti cittadini del mondo, senza prescindere dalle radici a cui è giusto rimanere fortemente legati”.