Montefalco, il sindaco accoglie e premia la “nonnina” di Affari Tuoi
MONTEFALCO – “E’ un sogno, una esperienza unica e non mi aspettavo tutto questo affetto da parte degli italiani”. Agnese Camilli, la nonnina di Montefalco di 87 anni, questa mattina 13 gennaio è stata accolta dal sindaco Donatella Tesei e dalla Giunta nella sala consiliare del Comune di Montefalco. Agnese è diventata famosa in tutta Italia dopo aver partecipato alla trasmissione Affari Tuoi, il gioco a premi su Rai Uno condotto da Flavio Insinna, vincendo 33mila euro. Ma è rimasta nel cuore degli spettatori per il racconto della sua storia personale, di quando da piccola era stata abbandonata dai suoi genitori che ha rivisto solo all’età di 17 anni, dopo essere vissuta in un istituto e poi adottata da una famiglia di Roma. “Voi che avete le mamme, adoratele” – aveva detto nel corso della trasmissione, facendo commuovere tutti.
“La sala consiliare è il luogo che esprime l’intera comunità di Montefalco per ringraziarti per quello che hai detto nel corso della trasmissione – ha spiegato il sindaco Donatella Tesei – Siamo rimasti molto colpiti a livello nazionale per le parole che hai espresso con grande semplicità e efficacia, che sono quelle della fraternità, dell’amare i propri genitori e non arrabbiarsi nella vita, ma affrontare la quotidianità e le prove che ci si pongono davanti con una serenità e sorriso. Volevamo ringraziarti per questa lezione di vita. E’ una bella giornata per Montefalco”. Il sindaco ha donata ad Agnese, che aveva svelato di amare molto leggere, alcune preziose pubblicazioni della città di Montefalco.
“Ho avuto la possibilità di partecipare a questo gioco dopo dodici provini. Sono partita per Roma da sola, con il treno e avendo girato molto non ho avuto problemi. Sono stata trattata benissimo, ma è stata dura. Volevo ritirarmi il primo giorno, poi Flavio Insinna mi ha convinta a rimanere. Ero la loro mascotte, ho avuto rispetto e tanto affetto da parte di tutti. Tutta la produzione di Affari Tuoi vuole venire a visitare Montefalco – ha detto Agnese – che già conoscevano per il Sagrantino. La partecipazione a questo gioco è stata una esperienza unica al mondo perché nella vita non ho avuto mai una soddisfazione, ho scelto questa vita anche se i miei genitori volevano che io mi formassi una famiglia e gli regalassi dei nipotini. Ma dovevo scegliere: o la famiglia o l’avventura. Ed io ho scelto l’avventura, viaggiando molto per lavoro e trovandomi sempre bene. La vita è dura, bisogna prenderla con amore e pazienza, perché se uno si arrabbia non cambia niente. La mia vita è stata questa: piena di lotte, ma serena”.