Monteleone di Spoleto, i geometri donano un defibrillatore
MONTELEONE DI SPOLETO – In occasione della manifestazione ‘Mercatini di Natale ad alta quota e Mostra mercato Farro Dop’, grande entusiasmo al Teatro civico Carlo Innocenzi per la donazione di un defibrillatore al Comune di Monteleone di Spoleto.
L’iniziativa, promossa e finanziata dal Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia, in collaborazione con il Comune di Monteleone di Spoleto, è stata inserita in uno splendido contesto e in un evento dedicato alla solidarietà ed è stata accolta con sincera gratitudine dai cittadini e dalle associazioni del territorio.
La donazione si è svolta alla presenza del sindaco Marisa Angelini e dei delegati del Collegio dei geometri di Perugia geometri Norise Fedeli, Mario Malizia e Augusto Tomassini. L’iniziativa fa parte di un progetto più vasto denominato ‘Cantiere Cardioprotetto’ che oltre al Comune di Monteleone di Spoleto prevede la donazione di defibrillatori ad altri otto Comuni della Valnerina.
Il sindaco Marisa Angelini si è detta “orgogliosa” di aver potuto collaborare con il Collegio dei geometri di Perugia per la realizzazione del progetto che ha permesso di installare sul proprio territorio un dispositivo salvavita. Ha ribadito poi “l’alto valore civico di questo dispositivo”, augurandosi che i propri concittadini prendano ancor più coscienza dell’importanza di saper utilizzare, in caso di necessità, tale strumentazione. A tal proposito il sindaco Angelini ha fatto presente l’imminente avvio di corsi formativi e informativi con ampliamento di due unità nelle frazioni circostanti. L’intervento si è concluso con il ringraziamento al presidente del Collegio dei geometri di Perugia Enzo Tonzani per lo straordinario gesto di solidarietà che i geometri hanno dimostrato verso questi territori martoriati dal sisma del 2016.
Mario Malizia, consigliere e tesoriere del Collegio, ha ribadito che l’iniziativa è nata dalla volontà del Collegio dei geometri di Perugia di dare un aiuto concreto ai territori maggiormente colpiti dagli ultimi eventi sismici. “Pertanto – ha spiegato Malizia –, considerando che in queste zone è previsto l’arrivo di molti tecnici e imprese impegnati per anni nella ricostruzione, e che molte frazioni sono lontane dai principali presidi medici esistenti, l’installazione di questi dispositivi salvavita utilizzabili 24 su 24, potrebbe essere di grande aiuto in caso di necessità”.
Norise Fedeli, consigliere del Collegio di Perugia e componente della Commissione sisma, ha presentato il totem e la teca termo protetta che conterrà il defibrillatore. “Il totem – ha spiegato Fedeli – è frutto di un approfondito studio che ha delineato un design essenziale, semplice e sobrio. Realizzato in acciaio Cor-Ten, nasce dalla consapevolezza che il supporto contenente uno strumento salvavita debba rispettare gli elementi architettonici e si debba integrare con i nostri straordinari borghi e le meravigliose bellezze storiche e paesaggistiche presenti sul territorio”. Fedeli ha ricordato inoltre che il progetto “è mirato all’incremento di una coscienza civica volta al rispetto della vita, alla cultura della prevenzione e alla presa di coscienza dell’importanza di poter salvare la vita altrui in una società sempre più individualista. Il solo pensiero che ciò che stiamo donando qui oggi possa servire a salvare una vita, ci riempie d’orgoglio”.