Narni, un piano complessivo per contrastare le pm10 allo Scalo
NARNI – Nuovo piano complessivo per contrastare il fenomeno delle polveri sottili. Il Comune di Narni ci sta lavorando e come primo passo ha in mente un progetto con la prossima apertura delle piste ciclabili a Narni Scalo. L’assessore all’ambiente Alfonso Morelli ha illustrato il rapporto 2015 del pm 10 per il centro abitato dello Scalo. Qui, secondo i dati raccolti dalla centralina di Via Tuderte ed elaborati da Arpa, il limite giornaliero della qualità dell’aria fissato a 50 mcg/mc, è stato superato 38 volte. Nove superamenti si sono registrati nella prima metà di gennaio 2015, mentre gli ultimi si sono verificati a partire dal 30 novembre. “Tale limite – afferma Morelli – negli ultimi anni non era stato mai superato. Questo ci ha indotto ad accelerare nell’assunzione di provvedimenti in coordinamento con il Piano regionale della qualità dell’aria”. Morelli parla di situazione straordinaria rispetto agli ultimi cinque anni e non esclude la possibilità che in futuro il fenomeno possa ripetersi. “L’aumento delle polveri sottili – spiega – è stato condizionato abbondantemente da una particolare condizione meteo climatica che ha caratterizzato anche il territorio nazionale e da una conformazione orografica della Conca ternana che permette scarsi ricircoli d’aria. Detto questo – dichiara – non dobbiamo dimenticare che parliamo di fenomeni le cui cause sono esclusivamente di natura antropica e quindi dovute alle attività umane legate ad industria, trasporti e riscaldamenti. Per questo c’è bisogno di misure ben ponderate perché sono da conciliare settori civili, industriali e dei trasporti”. Il primo provvedimento concreto e strutturale del Comune sarà quindi la realizzazione di piste ciclabili e pedonabili allo Scalo, “determinanti – secondo l’assessore – per favorire la mobilità dolce e sostenibile e cercare di scoraggiare quella privata su gomma. Quello delle polveri sottili e del loro contenimento – dice ancora Morelli – così come in generale della qualità dell’aria, deve essere un tema all’ordine del giorno per il nostro comune e per l’intera Conca ternana, con l’intervento irrinunciabile della Regione a cui spetterà l’aggiornamento del Piano della qualità dell’aria e lo stanziamento delle relative risorse economiche per la sua attuazione. Il lavoro da svolgere, e che potrà avere risultati concreti – conclude – è infatti quello di area vasta, in primis con Comune di Terni ed Arpa con cui già si sono svolti degli incontri tecnici preliminari e con cui vogliamo avanzare già per il 2016 progetti e primi interventi di ampio respiro per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento atmosferico”.