Nocera Umbra, boccata d’ossigeno per i lavoratori ex Merloni con i “crediti congelati”

NOCERA UMBRA – Luciano Recchioni, della segreteria Fiom Cgil, esprime preoccupazione per la situazione della Jp Industries e della Ex Merloni. “In attesa dell’incontro tra organizzazioni sindacali e la proprietà della  j.p., industries per capire se i lavoratori avranno o no un futuro in azienda e la firma sulla cassa integrazione da parte dei vari ministeri, che probabilmente avverrà dopo l’approvazione del documento economico finaziario del governo, tra i lavoratori sta salendo fortemente lo stato d’ansia.  Sono trascorsi troppi anni da quando la famiglia Porcarelli ha avuto in mano  quello che restava della ex A. MERLONI ed oggi essere speranzosi e fiduciosi  è impensabile”.

“Tra questa situazione angosciante una nota positiva sembra venire dal pagamento dei famigerati soldi “congelati”, dall’ormai lontano 2008 e cioè da quando dalla A. MERLONI spa  si passò al commissariamento che i lavoratori attendendono il pagamento di 3 mensilità, delle ferie maturate, di una percentuale dei premi come quattordicesima e presenza, inoltre verranno liquidati anche quei lavoratori che per motivi economici aziendali non presero l’incettivo per l’autonoma uscita dal lavoro.        Sicuramente non sono cifre esorbitanti ma vistà la realtà, oggi anche 100 euro possono fare la differenza, pertanto chi vuole, può accedere al sito del tribunale di ANCONA e nel riquadro inerente alla sezione fallimentare puo’ vedere la propria posizione. Da quanto ci è dato a sapere, al momento il versamento nei conti correnti dei lavoratori avverrà in due trance, la prima sarà dell’80% ed il resto entro i successivi due mesi. quindi se nulla accade come eventuali ricorsi, entro una ventina di giorni si dovrebbero avere queste spettanze e faccio un appello a tutti i lavoratori se non lo hanno già fatto,  di verificare che se i propri codici bancari iban corrispondono a quelli in possesso alla azienda,  eventuali discrepanze non faranno perdere i soldi ma i tempi si allungheranno”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.