Nocera Umbra, la campagna elettorale di Franco Buriani si chiude nel segno della “rivoluzione”
NOCERA UMBRA – Chiusura elettorale in tarda serata per Franco Buriani e la lista Rivoluzionati insieme al sottosegretario Gianpiero Bocci, alla presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi e ai consiglieri regionali Andrea Smacchi e Luca Barberini. Ad aprire sono stati i candidati, che hanno riassunto i punti principali del loro impegno. Ospite d’eccezione il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti: “Franco Buriani è un investimento per il futuro”, ha detto.
Il consigliere Smacchi si è soffermato sulla possibilità di poter fare qualcosa in più per Nocera. “Le campagne elettorali finiscono e poi iniziano i problemi. Voi venite da una fase della ricostruzione che ha logorato la città e chi ci abita. Questa squadra le persone giuste per ripartire per dialogare con il governo e con la regione. Il più grande augurio è ridare una prospettiva è un futuro a questa città”. Per Luca Barberini “Nocera ha bisogno di cambiamento, c’è bisogno di qualcosa di nuovo. Questo può essere fatto solo con un programma che mette al centro i bisogni. Si può fare con la collaborazione tra le istituzioni. Lo possiamo fare con un programma che dà risposte puntuali”. La Porzi ha sottolineato il fatto che Nocera “potrà avere la possibilità di un cambiamento con una squadra che ha dimostrato attaccamento ad una terra che è rimasta indietro in regione”.
A tutto campo l’intervento del sottosegretario Bocci: “Franco ha già vinto per lo stile per come ha fatto la campagna, il garbo e la buona educazione. Per lui la campagna non è questione di vita o di morte, è una sfida che più che risvolti politici è stata intrapresa per un sentimento verso la propria comunità. Credo che al di là della quantità di voti, questa è la migliore premessa per dire che se vincerò farò quello che vi ho promesso. Non avrebbe potuto dire bugie a quei ragazzi a cui ha insegnato che l’unico linguaggio è quello della verità”.
“La scelta di Franco è stata coraggiosa e fuori dagli schemi. Nocera porta con se una storia di sofferenza e di lentezze che gli altri dovrebbero conoscere. Chi vuole governare dovrebbe spiegare perché tante occasioni sono state perse. La straordinarietà della scelta sta in questo. Trovo una persona per bene, che non chiede niente alla politica. C’è un momento in cui si deve restituire alla città quello che si è avuto. Questa intelligenza e questa sapienza è la persona giusta che può ricostruire un clima in una comunità che chiede più concretezza. L’impegno che dobbiamo prendere è lavoro, lavoro, lavoro. Questa città chiede di essere tirata fuori da una crisi fortissima. Tante famiglie hanno perso lavoro per la Merloni. Questa fascia ha bisogno di risposte urgenti e insieme dobbiamo costruire un patto che passi dal comune, dal popolo. Il patto è restituire speranze ai giovani. La speranza non si restituisce con la propaganda. Questa è la grande sfida che abbiamo davanti”.
Franco Buriani ha parlato di “rivoluzione inarrestabile” e ha ribadito cosa lo ha spinto a candidarsi, e cioè lo spirito di far tornare i cittadini protagonisti.
