Nocera Umbra, riforma bipartisan per il Palio dei Quartieri
NOCERA UMBRA – I primi giorni del 2016 i consiglieri comunali si vedranno recapitare una convocazione dal sindaco Giovanni Bontempi per una riunione urgente. Argomento? Il Palio dei Quartieri. L’idea del primo cittadino, annunciata al consiglio comunale, è quella di una riforma bipartisan per mettere mano alla struttura di una festa che “nella quale, nell’ultima edizione è emersa la necessità di un intervento”.
L’occasione per parlare di Ente Palio è arrivata con l’interrogazione del consigliere comunale Daniele Sorbelli (Pd – Progetto civico), che ha sollecitato l’amministrazione a fare chiarezza su quello che è l’organo di governo della manifestazione principale dell’estate nocerina. Sorbelli ha chiesto di conoscere la situazione attuale dell’Ente Palio, sia dal punto di vista della situazione a livello di composizione, di operatività e di bilancio 2015. “Come gruppo consiliare – ha scritto nell’interrogazione – vorremmo essere adeguatamente informati di come, in questi mesi, sia stata gestita la delicata situazione dell’Ente Palio, di cui il primo cittadino come da statuto è parte integrante”.
Sorbelli ha anche stigmatizzato l’atteggiamento dell’amministrazione, che ha più volte enfatizzato la nascita di un nuovo ente palio, mentre “sono qui a constatare il grande flop di questa ultima edizione del Palio dei Quartieri, in particolar modo – ha continuato – rimarco i grandi problemi legati alla struttura dell’Ente che quasi per intero, nei suoi componenti, è stato di nomina dell’amministrazione comunale”. Sorbelli esprime quindi una preoccupazione per una situazione di stallo, “per la mancanza di idee, per la mancanza del reperimento di fondi per le manifestazioni storiche, con i quartieri alle prese con difficili situazioni interne”. Si citano poi le “promesse fatte” per la nuova taverna di Porta Santa Croce. La richiesta di Sorbelli era quindi quella di una “creazione di una commissione tecnico organizzativa per il nuovo ente palio, che sia un ente però di natura elettiva e reso autonomo rispetto agli altri enti o associazioni che, con le norme vigenti, nominano i propri delegati all’interno dell’Ente Palio”.