Nocera Umbra, Sinistra italiana all’attacco: “Sparisce la sinistra, noi la vera opposizione”
NOCERA UMBRA – Risultato clamoroso, dal consiglio comunale sparisce la sinistra. Mario Bravi e Fabrizio Zangarelli, i vertici di Sinistra Italiana a Nocera, tornano sul risultato elettorale e si candidano al ruolo di “vera opposizione”. “Nel dato elettorale complessivo – dicono – c’è un elemento clamoroso su cui inspiegabilmente è sceso il silenzio. Infatti, tra gli 11 comuni dell’Umbria in cui si è votato il 5 giugno, in uno di questi è addirittura scomparsa la sinistra dal consiglio comunale;si tratta di Nocera Umbra, il comune in assoluto più devastato dalla grave crisi economica che da 8 anni sconquassa l’Umbria. A Nocera Umbra non solo si è registrata la conferma della lista civica di centro-destra capeggiata da Bontempi con il 58% dei voti, quasi doppiando la lista civica di centro –sinistra di Buriani, ma eleggendo tutti e 3 esponenti civici al suo interno, cancellando di fatto la presenza del PD dal consiglio comunale di Nocera Umbra”.
Bravi e Zangarelli parlano di una sconfitta di dimensioni storiche, su cui si può fare di tutto, meno che fare finta di niente. Sinistra Italiana, nella sua fase costituente non era presente all’appuntamento elettorale anche per non aggiungere ulteriori elementi di frammentazione in un contesto difficile. Ma ora non è possibile non riflettere sul dato clamoroso che abbiamo di fronte a noi,quello di un PD che ha compiuto scelte importanti senza sentire il bisogno di coinvolgere sulle scelte che venivano effettuate”. Secondo SI non c’è stato un coinvolgimento “verso le forze vive della società nocerina, come del resto dimostra ampiamente il risultato. Ora, per cinque anni avremo una amministrazione di centro destra che governerà il comune dell’Umbria più colpito dalla crisi e non c’è un opposizione degna di questo nome. Sinistra Italiana nel processo costituente che ha avviato anche a Nocera Umbra si candida a svolgere questa funzione dando voce a chi non ce l’ha: disoccupati,lavoratori,precari,pensionati. Ripartire dal basso,costruire un progetto contro l’impoverimento e il degrado questo è l’obiettivo di lunga lena che ci diamo di fronte ai cittadini del nostro territorio”.
Parole che non faciliteranno certo il processo di ricomposizione della sinistra, alla vigilia dell’insediamento del consiglio comunale. Domani, salvo sorprese, si dovrebbero insediare tutti gli eletti e poi, già dalla seduta successiva, inizieranno gli eventuali subentri. Buriani parrebbe deciso a lasciare, ma non sarebbe l’unico.