Norcia, Cucinelli visita le zone colpite dal sisma

NORCIA – Brunello Cucinelli resta vicino alle zone terremotate. L’imprenditore mecenate si è recato nelle zone colpite dal sisma lo scorso 28 dicembre e ha visitato il borgo di Castelluccio, accompagnato dai vigili del fuoco, dal Presidente della Comunanza Agraria di Castelluccio Roberto Pasqua, da alcuni tecnici della soprintendenza e da alcuni utenti della frazione, l’imprenditore umbro e il gruppo intero si è avventurato per le strade, ormai impervie, per poi attraversare il Pian Grande e sostare alle pendici del Monte Vettore.

“Un uomo dalla distinta, forte e chiara sensibilità – ha detto il presidente della Comunanza Agraria di Norcia Roberto Raspa – che non ha tardato a mostrare tutta la sua vicinanza all’area nursina, dal profondo legame religioso con i monaci del monastero benedettino di Norcia, suoi padri spirituali e maestri di vita, a Castelluccio, che Cucinelli nel passato ha elogiato e messo a confronto con la Mongolia: proprio perché gli scenari dei due luoghi possono essere interscambiati vicendevolmente in quanto, talmente simili, entrambi lasciano i visitatori incantati. Un imprenditore che ha fatto della filosofia la linea guida della vita, con tono sempre altruistico, solidaristico e umanitario, ha testimoniato la vicinanza a questa terra per lui magica e fatata, uno scrigno di ricordi che solo l’Appennino e i Sibillini sanno conservare, seppur talvolta in movimento, sempre pronti a mutare e a variare la geografia della zona. Dunque un filantropico uomo, una squisita persona prima ancora che uno stilista di successo e del lusso, impressionato tuttavia da quello che il terremoto ha sprigionato e causato al paese di Castelluccio: “di certo mi aspettavo danni ingenti, ma non fino a questo punto”, ha constatato durante la visita Cucinelli, scosso dai notevoli danni, ma certo che Castelluccio, di un incanto magnificente, con il suo aiuto potrà rinascere e diventare un borgo ancor più bello e caratteristico di prima. L’anelito e la convinzione di un grande Uomo che questa terra tornerà a splendere come era una volta, anche di più”.

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