Nuovi controlli sui luoghi nascosti in funzione antiterrorismo
PERUGIA – La sicurezza in Italia, anche a seguito dei recenti attentati a Barcellona e alle minacce che ne sono conseguite, è tornata all’ordine del giorno in modo importante. E la prevenzione è sicuramente uno degli aspetti più di rilievo per far fronte alla lotta al terrorismo. A sostenerlo è anche il questore di Perugia Francesco Messina che afferma: «Avanti con il controllo del territorio e monitoraggio di luoghi dove possono annidarsi personaggi pericolosi». E tra questi vanno annoverate anche le moschee nascoste sulle quali è stata applicata una nuova stretta e nelle quali possono essersi insinuati soggetti che hanno intrapreso un processo di radicalizzazione. «Per questo serve anche capacità di gestione delle fonti informative – continua Messina – ma possiamo dire che la digos e le altre strutture sono sul pezzo perché per far funzionare al meglio le cose serve il contributo di tutti. Ribadisco come sia necessario che altri attori, come i sindaci, mostrino massima sensibilità alla questione e devo dire che la stanno dimostrando. Sono state prese e si dovrà continuare a prendere iniziative che richiedano qualche sacrificio per i cittadini ma in vista della sicurezza che è un bene primario. Non si tratta di snaturare gli eventi, ma di adottare iniziative importanti perché non si abbiano i morti. La sicurezza va adeguata di volta in volta. È un momento di passaggio, ma per ora si deve agire nella più totale sicurezza». La situazione sul territorio rimane immutata e l’attenzione va mantenuta comunque alta. Per fare questo occorre che si crei una sinergia tra i vari amministratori locali che devono assumere l’incarico di promuovere e sensibilizzare i cittadini perché comprendano che, soprattutto durante gli eventi, i controlli, la prevenzione e le misure restrittive delle libertà dei cittadini sono attuati per la sicurezza della collettività e che quindi tali misure vadano interpretate non come una limitazione ma come uno strumento di difesa democratica contro eventuali attacchi di terrore e atti di violenza.