Omicidio Meredith, domani la Corte d’appello di Firenze esamina la richiesta di revisione del processo di Guede
Il caso dell’omicidio di Meredith Kercher torna in un’aula di giustizia, a poco più di 9 anni da quando venne compiuto il delitto a Perugia. Martedì 20 dicembre, la Corte d’appello di Firenze comincerà a esaminare la richiesta di revisione del processo avanzata da Rudy Guede, unico condannato a 16 anni di reclusione per quel delitto. L’ivoriano chiede ora di essere assolto con la formula “per non avere commesso il fatto. L’ivoriano, detenuto a Viterbo, sarà in aula. E anche la famiglia Kercher ci sarà attraverso i suoi legali di parte civile, gli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna.
Guede ha sempre ammesso la sua presenza nella casa del delitto (compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007) negando però di essere responsabile della morte della studentessa inglese. Gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi, i difensori dell’ivoriano, puntano a far riaprire il procedimento ritenendo che ci sia un “conflitto di giudicati” con la sentenza che ha definitivamente assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
L’istanza di revisione verrà trattata in camera di consiglio, cioè solo alla presenza delle parti interessate. E’ probabile che nell’udienza vengano tratte questioni procedurali relative all’eventuale acquisizione di documenti. Quella di martedì sarà con ogni probabilità un’udienza breve e dalla quale non dovrebbero scaturire decisioni definitive. La pronuncia della Corte potrebbe invece arrivare a gennaio.