Ospedale di Spoleto, climatizzatori in tilt
SPOLETO – Un caldo asfissiante all’Ospedale di Spoleto. Climatizzatori in tilt e in interi reparti del nosocomio si soffoca dal caldo. Le segnalazioni arrivano numerose. Il direttore di presidio Luca Sapori spiega come “la climatizzazione sia presente ma le alte temperature registrate abbiano mandato in sofferenza l’impianto nelle parti più esposte, e in particolare tre corsie con relative degenze nella parte sud ovest. Sono partiti i lavori di riprogrammazione del sistema di raffreddamento affidati ad una ditta esterna per risolvere il problema”. E nell’attesa degli interventi sia gli operatori sanitari che i malati sono in balia di questa torrida estate. Al Santa Maria di Terni l’impianto di condizionamento si trova nelle aree quali le sale operatorie e nelle degenze ad alta e media intensità oltre che nelle aree di recente ristruttura Mentre nelle altre degenze si ricorre agli impianti di condizionamento portatili che dall’anno scorso sono incrementati fino a raggiungere quota 150 unità. “I lavori per il condizionamento centralizzato di tutto il complesso ospedaliero sono in fase di progettazione, ma si tratta di un’opera altamente complessa – affermano dal Santa Maria di Terni – che deve rispettare numerose caratteristiche e vincoli normativi e che prevede interventi importanti e invasivi considerata la struttura datata e considerato che l’ospedale non può chiudere ma deve continuare a fornire regolarmente assistenza come peraltro sta facendo da circa tre anni anche con i tanti cantieri aperti. Si sta procedendo a piccoli step, ad esempio ora è in corso il potenziamento dei gruppi frigo: uno recente e uno in programma in autunno”. Tale situazioni di crisi ha spunto l’assessorato alla sanità ad intervenire direttamente per convocare un tavolo con le rappresentanze interne.