Parte la gara per il cantiere del nuovo polo scolastico
SPOLETO – Entro l’anno dovrebbero partire i lavori per la realizzazione del nuovo polo scolastico, grazie alla gara che affiderà ad un’impresa edile l’attivazione del cantiere. Sebbene ci siano state lungaggine burocratiche e ritardi, il sindaco Fabrizio Cardarelli ha dichiarato che le criticità di natura idrogeologica sono state superate per cui a livello progettuale si sono ristabilite le condizioni per procedere con la realizzazione dell’edificio che ospiterà le due scuole: la Media Alighieri e la scuola d’infanzia Prato Fiorito. «Abbiamo consegnato tutta la documentazione alla protezione civile nazionale – afferma il sindaco –, che, nel rispetto dei tempi tecnici previsti, dovrà ora effettuare il bando di gara, cui seguirà l’affidamento dei lavori». La lentezza dell’l’iter progettuale del polo è attribuibile alla presenza di un fosso, che si trova tra i terreni in cui verranno realizzate le scuole e quello della palestra. Tale canale ha rappresentato un ostacolo per la nuova progettazione urbana e per la modifica della viabilità in quell’area, poiché impediva l’accesso alla strada che porta al nuovo complesso scolastico. Nel rispetto della normativa urbanistica vigente, è stato opportuno mettere a punto un altro progetto che riuscisse a fronteggiare tale criticità che di fatto è rappresentata da un tratto di pochi metri. Nel frattempo, con l’avvio dell’anno scolastico, in attesa che ripartano i lavori, gli studenti della Alighieri, come del resto lo scorso anno, seguiranno le lezioni nell’edificio della Media Pianciani, mentre per i bambini del Prato Fiorito le attività si svolgeranno nell’edificio di Villa Redenta. E una volta messo a punto l’avvio dei lavori del Polo, ci si dovrà occupare della palestra, situata non distante dal polo, che verrà messa al servizio delle scuole cittadine, e la cui realizzazione è stata garantita da un finanziamento di 150mila euro da parte del Comune e un altro di l00mila euro messi a disposizione dalla Provincia. Diverso destino per i bambini della elementare Toscano, che verranno suddivisi in due diverse sedi: le prime tre classi sono ospitate nel plesso di Villa Redenta, le quarte e le quinte in quello delle Corone tempo pieno. Rimangono in attesa di nuove soluzioni anche i bambini della materna di Eggi, per cui si torna a ipotizzare un intervento della Fondazione Rava, e quelli della paritaria Rossi. Per quanto riguarda i liceali dello Scientifico, invece, ripartiranno dall’ex Ipsia di Passo Parenzi, in attesa dei lavori di miglioramento sismico nella sede storica di vicolo San Matteo. Un saluto e un augurio di buon inizio anno scolastico, giunto dal sindaco Fabrizio Cardarelli e dalla vice Maria Elena Bececco è stato rivolto ai dirigenti scolastici, agli insegnanti, agli studenti, alle famiglie e a tutto il personale scolastico, cui è stato assicurato tutto l’impegno da parte del Comune “per risolvere le problematiche causate dal terremoto”.