Perugia, FlixBus potenzia la rete in vista dell’estate
In vista della stagione turistica, FlixBus torna a scommettere su Perugia e la sua provincia, portando a circa 70 il numero delle località collegate con il territorio.
L’estensione delle tratte offrirà ancora più opportunità di viaggio a chi parte da Perugia, Foligno, Assisi e Todi, e al stesso tempo consentirà ai visitatori di raggiungere più facilmente la provincia.
Anche quest’estate, infatti, FlixBus si propone come soluzione di viaggio ideale anche per chi arriva in Italia dall’estero grazie a un sistema di prenotazione pratico e immediato e disponibile anche su sito e app in ben 30 lingue, coerentemente con la volontà di supportare attivamente il turismo incoming contribuendo alla valorizzazione del patrimonio locale.
A sua volta, il consolidamento di FlixBus sul territorio perugino rientra in una generale espansione della rete a livello nazionale, perseguita, come sempre, nel rispetto di un esaustivo protocollo di sicurezza e con un occhio di riguardo per i medi e piccoli centri: non a caso, il 40% delle fermate FlixBus in Italia si trova in località con meno di 20.000 abitanti.
Perugia nodo strategico della rete di FlixBus in centro Italia. Collegate circa 70 città
Con l’estensione dei collegamenti a circa 70 località, Perugia si riconferma una meta importante e un nodo strategico nella rete di FlixBus.
Sono tre le fermate operative nel capoluogo umbro: una si trova presso il terminal di Piazza Partigiani, le altre due sono ubicate in Piazzale Umbria Jazz e presso la Stazione di Fontivegge.
In primo luogo, viene innalzata la frequenza sui collegamenti attivi con molte delle maggiori città italiane, come Roma (collegata fino a otto volte al giorno) o Firenze, Bologna e Napoli (tutte raggiungibili fino a quattro volte al giorno), a beneficio del capoluogo che potrà beneficiare dell’arrivo di nuovi visitatori, con possibili ricadute positive a livello di turismo locale. Inoltre, si consolidano le connessioni operative con città d’arte come Siena, Macerata, Mantova, Caserta e Lecce e rinomate destinazioni turistiche come Rimini, Civitanova Marche o Montesilvano.
Completano il quadro i collegamenti internazionali operativi con Monaco di Baviera in Germania e Innsbruck, Villaco e Klagenfurt in Austria, con cui Perugia si eleva al rango di destinazione anche internazionale oltre che domestica.
Operativi collegamenti anche con Foligno, Assisi e Todi
Oltre al capoluogo, anche Foligno, Assisi e Todi beneficiano del generale potenziamento della rete FlixBus in Umbria.
Vengono innanzitutto efficientati i collegamenti tra Foligno e i capoluoghi di provincia delle regioni vicine, come Roma, Firenze e Bologna, raggiungibili anche da Assisi, e Ancona. La città di San Francesco si offre inoltre come snodo strategico sulle rotte che collegano l’Umbria con le Marche, la Toscana e l’Abruzzo, grazie alle tratte con città come Macerata, Civitanova Marche, Siena e Pescara. Infine, Todi fa da ponte fra l’Umbria e il Mezzogiorno, grazie alle rotte attive con destinazioni come Napoli e Salerno o la Calabria ionica.
FlixBus si consolida sull’intera Penisola: la sostenibilità resta un principio cardine
Il consolidamento di FlixBus in Umbria rientra nell’ambito dell’estensione perseguita a livello nazionale, con una rete di collegamenti che si estende dalla Val d’Aosta alla Sicilia.
Come sempre, nella pianificazione della rete, è stato adottato un approccio alla pianificazione fortemente intermodale: focalizzandosi sui collegamenti con le autostazioni e stazioni cittadine e gli aeroporti, FlixBus si ispira alla visione di una grande rete di mobilità integrata in cui l’uso combinato di più mezzi collettivi si sostituisca a quello dell’auto, con benefici per l’ambiente.
In particolare, la possibilità di sinergie modali col trasporto pubblico locale presso le autostazioni e le stazioni ferroviarie cittadine consentirà ai visitatori di esplorare con facilità le aree attigue senza ricorrere alla propria auto privata, in linea con l’ideale di un turismo lento e di prossimità, caratterizzato da un impatto ambientale ridotto e da un approccio immersivo al viaggio.
Una rete globale che collega circa 40 Paesi in tutto il mondo
Contemporaneamente al rafforzamento della rete in Italia, FlixBus continua la propria espansione anche a livello globale.
Al momento gli autobus verdi collegano circa 40 Paesi in tutto il mondo, operando anche in Nord e in Sud America, oltre che in tutta Europa. L’ultimo Paese a essere integrato nella rete globale di FlixBus, in ordine di tempo, è stato il Canada, che ha segnato un altro passo significativo nel processo di internazionalizzazione della compagnia europea al di fuori del continente di origine.
In questo senso, lo sbarco sul mercato canadese segue l’arrivo in Brasile, avvenuto a dicembre, e il consolidamento negli Stati Uniti a ottobre.