Perugia, gli studenti del Volta mettono in mostra le proprie opere allo StartUp 2018
PERUGIA – Gli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico statale (Itts) ‘Alessandro Volta’ di Perugia hanno anche quest’anno messo le loro ‘idee in movimento’ come recita lo slogan dell’evento StartUp 2018 che si è svolto martedì 29 maggio nella palestra della scuola. Al termine di un percorso che ha coinvolto anche settanta docenti, oltre duecento ragazzi delle classi terze, quarte e quinte hanno presentato ai loro colleghi, ma anche alle due università perugine e a diverse aziende del territorio, i progetti sviluppati nei mesi precedenti. Prodotti concreti frutto, appunto, delle loro idee, alcuni ipoteticamente anche di impiego immediato, che hanno interessato tutti i sei indirizzi scolastici del ‘Volta’, chimica, elettronica, elettrotecnica, meccanica, grafica e comunicazione, informatica e telecomunicazioni. “StartUp – ha spiegato la dirigente scolastica Rita Coccia – nasce tra anni fa con l’obiettivo di far esprimere agli studenti la loro creatività. Ma l’intenzione è anche quella di far avere loro un minimo di professionalità con cui presentarsi al mondo esterno. Le imprese locali che hanno aderito all’evento, alcune delle quali hanno anche collaborato attivamente alla realizzazione dei progetti, possono infatti vedere le potenzialità di ogni studente e magari avviare anche un rapporto lavorativo”. L’altro fine è quello di favorire il loro proseguimento negli studi, magari con l’iscrizione in uno dei due atenei regionali. Durante la giornata sono, infatti, intervenuti anche il rettore dell’Università per stranieri di Perugia Giovanni Paciullo e il professore dell’Università degli studi di Perugia Paolo Banelli, delegato all’orientamento del dipartimento di Ingegneria. “In questo laboratorio aperto – ha detto Paciullo – ho trovato ragazzi molto motivati e progetti innovativi. La capacità dimostrata dagli studenti di saper trasformare le nozioni in progetti dimostra come il percorso formativo proposto da questo istituto raggiunga i suoi obiettivi. Ciò è molto motivante per chi crede che nella scuola ci debba essere anche e soprattutto un’opportunità di sbocco professionale”. “Nel futuro di molti ragazzi – ha aggiunto Banelli – c’è anche l’università, e Ingegneria è particolarmente attenta a questo evento perché gli studenti più brillanti che escono da questo istituto spesso si iscrivono a corsi di laurea come ingegneria elettronica, informatica o meccanica. Abbiamo così la possibilità di osservare sin da ora gli studenti che arriveranno a lezione a settembre”.
Tra la miriade di prodotti e progetti esposti, dai robot alle app, dai software per la domotica a veri e propri mezzi meccanici, i 1.700 studenti del ‘Volta’ potranno quindi votare ‘l’idea più creativa che sarà poi premiata l’ultimo giorno di scuola. “Le realizzazioni più particolari e che più colpiscono sono nel campo dell’elettronica – ha raccontato Rita Coccia, sottolineando, sorridendo, il suo ruolo super partes –. Ma anche nell’indirizzo Chimica hanno fatti lavori veramente belli come quello relativo alla cucina molecolare. Magari potremmo avviare anche le procedure per brevettare queste attività”.