Perugia, inaugurazione al MANU del nuovo lapidario. Le iscrizioni esposte vanno dal II sec. a.C. all’età imperiale
PERUGIA – Sabato 30 giugno, alle ore 11, alla presenza del sindaco Andrea Romizi e del direttore del Polo museale dell’Umbria Marco Pierini, al Museo archeologico nazionale dell’Umbria (piazza Giordano Bruno, 10, Perugia) sarà inaugurato il nuovo lapidario. Grazie all’impegno della direttrice Luana Cenciaioli, è stata riordinata l’importante raccolta di iscrizione latine ospitata al museo. Il percorso espositivo parte dal grande chiostro d’ingresso, al piano terra, e coinvolge settori del corridoio perimetrale del primo piano. Alle iscrizioni latine precedentemente esposte ne sono state aggiunte molte altre conservate ancora nei magazzini e provenienti da contesti urbani ed extraurbani. Si è proceduto alla selezione e al raggruppamento dei reperti (che vanno dal II sec.a.C. all’età imperiale e appartengono, oltre che all’area urbana perugina, a Civitella d’Arna – l’etrusca Arna – e Bettona)) per ambiti tematici: scritte sacre, onorarie, attinenti alla vita istituzionale e civile, funerarie. Sono pezzi di grande valore nell’ambito dell’epigrafia romana. Il nuovo assetto consente ai visitatori di comprendere meglio aspetti della vita quotidiana della Perugia romana e degli antichi centri limitrofi. Un sistema di colori consentirà di orientarsi facilmente tra le varie categorie di iscrizioni. La traduzione dei testi latini offrirà la possibilità di interpretare correttamente questi preziosi documenti del remoto passato.