Perugia, l’esperienza del Comune nella gestione del patrimonio pubblico diventa ‘buona prassi’
PERUGIA – L’esperienza acquisita dal Comune di Perugia nella gestione del patrimonio pubblico, attraverso l’apposita piattaforma informatica di raccolta, fascicolazione e gestione di tutte le informazioni relative agli immobili, diventa una “buona prassi” da condividere con altre amministrazioni comunali nell’ambito del progetto “Property Management”, che coinvolge, oltre all’amministrazione perugina, altri 8 enti in tutta Italia (l’Unione Montana del Catria e Nerone, il Comune di Caserta, il Comune di Castel Madama, quello di Castiglione del Lago, di Gioia del Colle, il Comune di Maiolati Spontini e di Marino e, infine, l’Unione Montana dell’Esino Frasassi).
Il sistema attuato da Palazzo dei Priori è l’evoluzione del Progetto SIT “Sistema Ecografico Catastale” del Comune, integrato con lo sviluppo di un software GIS per la gestione di tre strati informativi fondamentali per il governo del territorio (edificato, viabilità e toponomastica). Il software nel corso degli anni è stato ulteriormente sviluppato fino ad arrivare allo sviluppo della soluzione Patrimonio.
Con il progetto Property Management si intende, dunque, fornire una risposta alle esigenze ed agli attuali limiti di una tradizionale gestione del patrimonio, mettendo a sistema l’esperienza (modelli organizzativi, metodologie di raccolta e di classificazione dei dati e soluzioni software) del Comune di Perugia e replicandola presso gli altri enti del partenariato, dimostrando altresì che tale modello è esportabile fra comuni di diverse dimensioni, piccoli, grandi e medi, in unione dei servizi e in diverse regioni.
Del resto, il patrimonio è da anni al centro dell’attenzione del mondo politico, delle istituzioni, degli operatori e dei cittadini, principalmente in un’ottica di “spending review”, che impone sfide sui temi dell’efficientamento, della razionalizzazione, della riqualificazione energetica e ambientale per la riduzione e la ristrutturazione dei costi di gestione degli edifici destinati ai servizi pubblici. La conoscenza puntuale del patrimonio costituisce, quindi, la necessaria premessa per impostare ed avviare qualsiasi politica di gestione e valorizzazione dello stesso.
Il progetto, che sarà presentato a brevissimo per accedere ai contributi dell’avviso Open Community 2020, prevede per il Comune di Perugia un contributo di oltre 72mila euro.