Perugia per una settimana capitale del documentario sociale
PERUGIA – Centodieci proiezioni, 17 lungometraggi e otto cortometraggi in concorso ma anche otto spot sociali, sei lungometraggi sull’Umbria e 12 trailer di documentari da realizzare. Sono i numeri di PerSo, Perugia Social Film Festival, la prima edizione del festival sul documentario sociale, in programma da lunedì 21 fino al 27 settembre.
Tanti gli attori, i registi e i produttori che arriveranno da vari paesi d’Europa. Ci saranno, oltre al presidente del PerSo, Stefano Rulli (regista, sceneggiatore di fama internazionale vincitore di cinque David di Donatello) e al direttore artistico Mario Balsamo (autore di Noi non siamo come James Bond, già premiato al Festival di Torino), il presidente di giuria, il cineasta Roberto Andò, che avrà al suo fianco l’attrice e regista Valentina Carnelutti e l’antropologo del cinema e del teatro Piergiorgio Giacchè. Tra gli special guest il maestro del cinema italiano Giuliano Montaldo (presente alla proiezione del suoSacco e Vanzetti), e Valerio Mastandrea, amico e testimonial del Festival, come lo fu Paola Cortellesi lo scorso anno, in occasione dell’edizione zero.
Ci saranno poi quattro giurie parallele che assegneranno dei riconoscimenti. Si tratta di quella dei membri del Comitato di selezione di film in concorso, che assegnerà un premio al miglior spot sociale, la Giuria dei detenuti, costituita in collaborazione con la casa circondariale di Capanne, che premierà il miglior documentario. Una giuria di rifugiati eleggerà il miglior documentario di medio – lungometraggio per la sezione “Umbria in celluloide”.
Il programma del festival, tutto a ingresso gratuito, è consultabile sul sito ufficiale www.persofilmfestival.it.