Perugia, sopralluogo de Comune in via del Parione
PERUGIA – In questi mesi, la giunta Romizi e gli uffici di Protezione Civile, guidati dal dott. Vincenzo Piro, si sono fin da subito attivati con gli uffici delle altre istituzioni interessate, ritenendo importante, necessaria e urgente la riapertura al traffico pedonale e veicolare di Via del Parione. Ciò ha portato ad un confronto continuo e collaborativo, nel quale l’Amministrazione comunale ha chiesto puntualità e rapidità d’intervento.
Nella giornata del 2 marzo, si è svolto, dunque, il sopralluogo chiave presso l’area dell’ex istituto penitenziario di Via del Parione, a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Erano presenti anche rappresentanti del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, sia della sede centrale di Roma che di quella umbro-toscana e perugina. Il Comune, che già nello scorso novembre –su sollecitazione di Vigili del Fuoco- aveva emanato un’apposita ordinanza del Sindaco, ha di nuovo messo in evidenza l’urgenza di alcuni interventi, in particolare, dell’integrazione della messa in sicurezza dei fronti degli edifici demaniali sulla pubblica viabilità, al fine di garantire il transito dei mezzi di soccorso pubblico e il ripristino del traffico pedonale e veicolare.
L’Amministrazione Penitenziaria, dal canto suo, ha accolto immediatamente le richieste, dando ieri stesso l’incarico al progettista ed all’impresa affidatari a provvedere a tali interventi di estrema urgenza. A breve, sarà, quindi, ripristinata la viabilità di Via del Parione, nel tratto compreso tra via Luigi Masi e l’arco intermedio e saranno verificate le opere provvisionali già installate sulla restante parte di via del Parione, via del Giardino, Via Cantamerlo e Via Torcoletti, al fine anche dell’eventuale esecuzione di lavori integrativi necessari per la fruibilità in sicurezza degli spazi pubblici circostanti. L’amministrazione comunale monitorerà costantemente l’andamento dei lavori al fine di informare i cittadini residenti, le associazioni e gli operatori economici della zona.