Perugia, Tari più bassa per chi subisce l’impatto degli impianti di trattamento di rifiuti
PERUGIA – Le utenze domestiche esposte all’impatto di impianti di trattamento di rifiuti pagheranno meno Tari e la quota cambierà, a seconda del mutare del disagio. A deciderlo è stata la giunta comunale, che ha modificato il regolamento che disciplina l’Imposta Unica Comunale.
La modifica riguarda, in particolare, l’art.5 del regolamento a cui viene aggiunto il comma 2 bis nel quale si prevede che nelle zone soggette a disagio ambientale le tariffe siano ridotte per le utenze domestiche, in maniera maggiore per quelle più esposte all’impatto della presenza e della gestione degli impianti rispetto a quelle che, invece, pur risentendo della presenza dell’impianto sono meno esposte alle ricadute ambientali della sua attività. Il nuovo comma recita anche che “Le percentuali delle predette riduzioni saranno determinate ogni anno con la delibera di approvazione della tariffa, in quanto potranno essere oggetto di variazione al mutare dell’ammontare dell’indennità di disagio ambientale riconosciuta al Comune e del numero delle utenze domestiche comprese nei perimetri indicati”.
Le aree individuate come zone a disagio ambientale sono, in particolare, quella circostante l’impianto di Ponte Rio, quella limitrofa alla discarica di Pietramelina e quella vicina alla discarica di Borgogiglione. “E’ opportuno –ha sostenuto il vicesindaco Barelli- dare sempre maggiore attenzione ai territori effettivamente interessati al disagio ambientale per la presenza di impianti di trattamento dei rifiuti. Anche in questo caso la nostra volontà è stata quella di partecipare l’individuazione di tali territori con la cittadinanza, condividendo le decisioni con le diverse associazioni interessate”.