Perugina, il segrerio del Pd Leonelli: “Tutti in piazza, difendiamo i posti di lavoro”
PERUGIA – “Difendiamo la Perugina perché difendiamo posti di lavoro e lavoratori, difendiamo la Perugina perché difendiamo un accordo sindacale che prevede investimenti sul rilancio produttivo del sito e stop agli esuberi, ma soprattutto difendiamo la Perugina perché difendiamo un patrimonio industriale strategico per Perugia e per l’Umbria.
Questo è l’impegno mio e di tutto il Partito Democratico al fianco dei lavoratori e dei loro rappresentanti, oltre che delle istituzioni, in difesa dell’occupazione e a sostegno di una visione per la città e per la regione che vede nello stabilimento di San Sisto un elemento imprescindibile.
E questo impegno lo rinnoveremo sabato mattina, dalle 10, partecipando al presidio organizzato dagli operai in piazza Matteotti a Perugia”. Inizia così la lettera appello che il segretario regionale del Pd Umbria Giacomo Leonelli ha inviato agli iscritti del Pd per invitarli a mobilitarsi.
“Siamo convinti, infatti – ancora Leonelli – che la soluzione non può essere quella di un ricollocamento degli esuberi in altre realtà in via di definizione sul territorio, che devono, invece, rappresentare un’occasione per una generazione, quella dei giovani e dei giovanissimi, tagliata fuori dal mondo del lavoro.
E siamo convinti, inoltre, che la vertenza Perugina non è solo una questione occupazionale, ma riguarda, soprattutto, una visione strategica per Perugia e per l’Umbria. Non possiamo, dunque, lasciare che la battaglia resti una battaglia solo sindacale e non possiamo lasciare isolate le istituzioni, ma dobbiamo sentirci tutti chiamati in causa, anche i cittadini, le forze studentesche, le realtà associative.
Lancio un appello, allora, a te come a tutti gli iscritti del Partito Democratico, a scendere in piazza con noi, sabato, per testimoniare che Perugia è pronta a sostenere una mobilitazione straordinaria e fondamentale per il futuro delle nostre comunità e che i cittadini di Perugia credono nella Perugina e nel suo futuro.
Qualche anno fa, a Terni, la città marciò compatta in difesa delle acciaierie e la grande partecipazione di popolo ha rappresentato un elemento non secondario nella positivo risoluzione della vertenza. Esserci, dunque, diventa fondamentale. Dobbiamo tutti sentire questa battaglia come nostra – conclude il segretario – dobbiamo tutti difendere la Perugina”.