Perugina, le opposizioni del Trasimeno: “Tutte le istituzioni in piazza per l’azienda”
Appello di tutti i consiglieri di opposizione del Trasimeno per la Perugina. A firmarlo Paolo Baldassarre (Magione), Lorenzo Borgia (Tuoro sul Trasimeno), Luca Brilli (Piegaro) Luca Briziarelli (Passignano sul Trasimeno) Francesca Caproni (Panicale), Emilio Duca (Castiglione del Lago), Thomas Fabilli (Tuoro sul Trasimeno), Elena Mencarelli (Piegaro) Marco Menconi (Magione) Augusto Peltristo (Piegaro) Elisa Pietropaoli (Magione).
“La Perugina – dicono – rappresenta da oltre 100 anni l’emblema della qualità dei prodotti dolciari italiani ed una bandiera di Perugia e dell’Umbria nel mondo. L’azienda ha contribuito alla crescita economica e sociale del territorio ben oltre i confini comunali di Corciano dando lavoro anche a cittadini di numerosi comuni a cominciare dal Trasimeno. Per questo pensiamo che, di fronte al serrato confronto tra la Nestlé spa, proprietaria della Perugina, e i lavoratori, per evitare il concretizzarsi di 350 licenziamenti annunciati dall’azienda e per assicurare un futuro concreto allo stabilimento di San Sisto, le Amministrazioni del Trasimeno debbano rendere visibile il proprio sostegno e la propria vicinanza ai lavoratori. La crisi della Perugina si inserisce in un più generale contesto di difficoltà e sofferenza del tessuto umbro che colpisce numerose realtà come la Trafomec, la Colussi, la Tyssen Group, la ex Novelli, la ex Pozzi, ecc.: la difesa della Perugina ha assunto, quindi, anche un valore simbolico di difesa delle imprese e del lavoro per questo, oltre ad aderire al Consiglio comunale aperto convocato dal Comune di Corciano per giovedì 5 ottobre, crediamo che le Amministrazioni del Trasimeno debbano rendere visibile e concreto l’impegno ed il sostegno in favore dei lavoratori aderendo e partecipando ufficialmente alla manifestazione indetta dai Sindacati per il giorno 7 ottobre 2017 a Perugia attraverso la presenza del Gonfalone e degli Amministratori. Tale richiesta è stata invita ufficialmente alle Amministrazioni comunali di cui facciamo parte”.