Piattaforma di garanzia per l’agricoltura, domani la firma a Verona
PERUGIA – Verrà firmato domani, a Verona l’accordo quadro per la “piattaforma di garanzia per l’agricoltura” tra la Regione Umbria, rappresentata dall’assessore Fernanda Cecchini, e gli investitori istituzionali Bei (Banca europea degli investimenti), Fei (Fondo europeo per gli investimenti), Cassa Depositi e Prestiti e Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare).
La firma, nel corso di una cerimonia di lancio ufficiale della Piattaforma italiana multiregionale di garanzia, sarà preceduta da una conferenza organizzata dal Ministero delle Politiche agricole in occasione della 51/a edizione del Vinitaly, nel sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, sul tema “Sessant’anni di Europa, sessant’anni di Politica agricola comune. L’agricoltura europea dalle radici al futuro” alla quale è previsto l’intervento, tra gli altri, del Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan.
“L’Umbria – sottolinea Cecchini in una nota – è la prima Regione ad aver aderito al Fondo multiregionale di garanzia per l’agricoltura e l’agroindustria gestito dal ‘Fei’ ed è fra le prime Regioni che, alla presenza del commissario Hogan, domani sottoscriveranno l’intesa che dà il via a un fondo di garanzia, appunto la ‘piattaforma di garanzia’. La Regione Umbria investe 5 milioni di euro del proprio Programma di sviluppo rurale ai quali se ne aggiungeranno almeno altrettanti per ciascun soggetto che firma la convenzione. La conseguenza è che l’Umbria potrà disporre di un fondo di 25 milioni di euro a garanzia di pacchetti di prestiti accesi in Umbria da parte di imprese agricole e agroalimentari”. “Le imprese agricole ed agroalimentari umbre – rileva l’assessore – potranno così usufruire di un innovativo strumento finanziario che agevola l’accesso al credito bancario per la realizzazione degli investimenti aziendali. + uno degli strumenti finanziari che attiviamo per rafforzare e rendere più agevole l’attuazione delle misure del Programma di sviluppo rurale, oggetto anche di una specifica modifica che è stata approvata nel gennaio scorso dalla Commissione europea. In particolare, sarà impiegato a supporto degli investimenti mirati ad accrescere la competitività delle piccole e medie imprese che operano nei settori della trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli”.
Con il protocollo d’intesa “la Regione e gli altri firmatari esprimono la volontà di collaborare per identificare idonei strumenti per dare attuazione alla piattaforma di garanzia il cui obiettivo è quello di porre in essere uno strumento finanziario comune, con caratteristiche e requisiti omogenei e armonizzati in tutte le Regioni aderenti”.