Piegaro, l’Accademia Masoliniana ricorda Franco Parlani
PIEGARO – Ha interpretato con estrema serietà il ruolo di medico condotto a Piegaro ed è stato tra i primi a impegnarsi nei servizi di Medicina Scolastica dell’area del Trasimeno. A 17 anni dalla sua scomparsa, grazie all’Accademia Masoliniana viene tracciato il profilo di Franco Parlani, nato a Perugia nel 1929 e scomparso a Piegaro nel 2001.
Si terrà sabato 3 febbraio alle ore 16, nella Sala delle Volte del Museo del vetro, la conferenza su Franco Parlani condotta da Giambattista Parlani (chirurgo vascolare). Si tratta del secondo appuntamento della decima rassegna “Tre personaggi e un territorio”, organizzata dall’Accademia Masoliniana. Un ciclo di incontri dedicato a tre figure locali che in un passato non remoto sono state riferimento importante e hanno lasciato tracce significative ed esempi operativi nei servizi sanitari del territorio del Trasimeno. Una triade che si è distinta nei servizi di cure primarie, porta di accesso insostituibile quando si presenta un problema di salute.
Dopo l’incontro sull’ostetrica magionese Dina Mucciarelli e prima dell’evento sulla storica farmacista di Pozzuolo Umbro Ulda Billi, la rassegna fa dunque tappa a Piegaro con un incontro sul medico condotto Parlani, “tra i primi a rispondere con serietà ed entusiasmo alla necessità di cambiamento e di riconversione della Condotta Medica, istituto nato per assicurare l’assistenza ai poveri”. Quando il libretto di povertà scomparve negli anni ‘70 con l’affermarsi dell’universalità della assistenza sanitaria, la funzione del medico condotto doveva assumere un ruolo di grande significato nella prevenzione, con particolare attenzione all’infanzia e all’età evolutiva. Parlani, secondo quanto ricostruito dall’Accademia, fu tra i primi a impegnarsi nei servizi di Medicina Scolastica dell’area del Trasimeno.