Proteste dei residenti per il degrado in zona Pallotta

PERUGIA – Dopo anni di continui bagordi in zona Pallotta, la pazienza dei residenti è ormai giunta a capolino. Come spiega Giampiero Tamburi, coordinatore di Perugia: social city: “Si ripete inequivocabilmente tutti i sabato pomeriggio, quello che da più di dieci anni a questa parte, succede sul verde pubblico del parco in via Aretino. Dopo aver passato una serata a giocare, urlare, bere fino allo sballo, le condizioni in cui lasciano il parco sono pietose; piene di sporcizia di avanzi delle belle mangiate e un mare di bottiglie vuote”. Le denunce di incuria del parco arrivano costantemente, e così si cerca di ricorrere ai ripari allertando l’amministrazione comunale. “Ci dispiace dirlo – continua Tamburi – ma il sindaco, quando ci siamo incontrati il 13 settembre per chiarire e dare una soluzione al più che decennale problema della movida rumorosa, che imperversa nel suindicato parco, tenuta con dei comportamenti di assoluta maleducazione, ha proposto una soluzione che , come è evidente dal comportamento antisociale che tutt’ ora persiste, non ha trovato un riscontro adeguato”. Ma i residenti di questo quartiere del perugino non si arrendono e invocano un altro appuntamento con il sindaco. Che puntualmente risponde fissando la data al prossimo 10 novembre per discutere su quali provvedimenti adottare per porre rimedio a questa situazione. La proposta dell’associazione è quella individuare un altro luogo per la movida molesta in modo da evitare che gli abitanti di quella zona passino notti in bianco e che si trovino di fronte a sporcizia e degrado nella zona verde dove trascorrono il loro tempo libero.

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