Provincia Terni, dal Consiglio, Santini (Lega) su patrimonio ente: “Occorre chiarezza per assicurare nuove risorse a ente”
TERNI – “Analizzare attentamente le proprietà della Provincia per poter individuare risorse da poter mettere a frutto ma soprattutto ottimizzare quelle già utilizzate alla luce di una necessità vitale della Provincia di incamerare risorse economiche nuove”. E’ quanto chiede Monia Santini, consigliera della Lega nell’atto d’indirizzo presentato oggi in Consiglio provinciale sul patrimonio dell’ente il cui esame è terminato con un rinvio.
“L’atto – spiega la consigliera – presentato da me a nome del mio gruppo consiliare principalmente verteva ad individuare forme per una gestione migliore o quantomeno dignitosa, cosa che non è, vista la situazione in cui verte la Provincia di Terni. Una situazione – puntualizza – molto differente ad esempio da quella, non solo economica ma anche pratico-numerica a livello di personale, della vicinissima Provincia di Perugia.
Al di là però delle principali intenzioni dell’atto di mero approfondimento – prosegue la Santini – l’analisi anche solo iniziale del materiale fornito ha già messo in evidenza qualche anomalia che verrà sottoposta al vaglio successivo della commissione controllo e garanzia di cui è stata richiesta la ricostituzione sempre dalla sottoscritta e dal gruppo consiliare rappresentato.
Dagli approfondimenti fatti – afferma la consigliera – emerge una disorganizzazione, una mancanza di chiarezza in molti ambiti, in alcuni casi pratiche anomale come proroghe di contratti scaduti. Dalla Legge Del Rio ad oggi il sistema di assegnazione immobili ha evidentemente subito notevoli disagi e in questo enorme rompicapo potrebbero essere finite situazioni che hanno per così dire tratto vantaggio dalla confusione in cui sono finiti i vari uffici di competenza.
Il lavoro della Lega in Provincia e per la Provincia è alacre, costante e quotidiano – sottolinea sempre la Santini – in barba alla terribile legge Delrio che non solo ha ridotto in ginocchio solo alcune province ma non tutte, costrette a sottostare a voleri e decisioni padronali delle Regioni di appartenenza, ma che ha anche completamente annullato ogni tipo di compenso per l’intero Consiglio provinciale e relative commissioni. La Lega sostiene – conclude – sostiene invece il lavoro e l’importanza delle Province e stiamo prendendo il nostro mandato come missione per il benessere della città”.
Dibattito in Consiglio – L’atto è stato oggetto di trattazione in Consiglio nella seduta di oggi, durante la quale il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, ha sottolineato la necessità di procedere ad una verifica delle situazioni in atto da diversi anni per garantire la migliore gestione e assicurare disponibilità finanziarie ulteriori, vista la non felice situazione dell’ente. Il Consiglio ha quindi ritenuto, all’unanimità, su proposta del presidente, di rinviare il punto all’ordine del giorno, anche alla luce della possibilità di accogliere nel nuovo regolamento consigliare la proposta della Santini di ricostituire la commissione controllo e garanzia alla quale potrà essere demandata la materia.