Regione, salta l’interrogazione sulle pensioni della Marini e scoppia la protesta del M5S

PERUGIA – Question time in consiglio regionale caratterizzato dalla protesta del Movimento cinque stelle. La seduta infatti si è aperta con il capogruppo Andrea Liberati che ha palesato la sua indignazione relativamente al mancato inserimento all’ordine del giorno di una sua interrogazione relativa alle pensioni e ai conflitti di interesse della presidente Catiuscia Marini. “C’è un un atto di lesa maestà, da parte nostra verso il presidente della Giunta, a cui abbiamo chiesto se esistono conflitti di interessi. Da 8 mesi le chiediamo di dimettersi da LegaCoop, ma da 8 mesi non abbiamo risposta. Il punto – ha detto Liberati – non è solo la doppia pensione ma quanto questa Assemblea legislativa vuole essere autonoma”.

Alle accuse ha risposto la presidente Donatella Porzi, secondo la quale l’interrogazione non è stata inserita perché “è emerso il dubbio che ci fosse un profilo di inammissibilità. Sono stati fatti dunque degli accertamenti. Aspetto di avere in mano un parere legale su cui discutere”. È seguita la protesta della consigliera Maria Grazia Carbonari, che non ha illustrato una sua interrogazione, rimanendo in silenzio “In segno di solidarietà verso il collega Liberati, che non ha visto inserire all’ordine del giorno della seduta di oggi un suo atto ispettivo relativo alla presidente della Giunta, Catiuscia Marini”.

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