Rifiuti, la Lega: “No all’inceneritore, pronti a dare battaglia”
PERUGIA – “Dopo anni di colpevoli silenzi, la gente non si accontenta più di rassicurazioni generiche, ma pretende impegni concreti. Come Lega, nel corso dell’assemblea organizzata dal comitato “Soltanto la salute”, abbiamo proposto quattro iniziative concrete da condurre a livello comunale, regionale e nazionale”. Ad affermarlo Luca Briziarelli, responsabile delle Aree Tematiche della Lega Nord Umbria, intervenuto nel corso dell’iniziativa. A livello comunale proponiamo l’approvazione in tutti i Consigli del Trasimeno di un ordine del giorno che chieda alla Giunta Regionale di avviare l’iter per l’approvazione del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti eliminando la previsione della realizzazione dell’inceneritore. Così come già fatto a Passignano sul Trasimeno nel Gennaio scorso.
In Regione, i Consiglieri Valerio Mancini e Emanuele Fiorini sono pronti a dare battaglia: “Da due anni seguiamo costantemente il tema dei Rifiuti e la vicenda della Valnestore in particolare – affermano – Già nel 2015 presentammo una mozione contro la realizzazione dell’inceneritore. Dopo che il Governo Renzi nell’agosto 2016, ha approvato un DPCM per la realizzazione di otto nuovi inceneritori (una dei quali in Umbria) il rischio è concreto e va scongiurato a ogni costo. La Giunta marchigiana ha addirittura presentato ricorso al Tar avvertendo il serio pericolo, la Giunta Marini invece, è rimasta a guardare. Per questo al prossimo consiglio Regionale chiederemo la trattazione di una mozione urgente che impegni la Giunta a scongiurare tale eventualità attraverso l’avvio della procedura per l’approvazione del nuovo Piano di gestione dei rifiuti, vedremo chi voterà a favore”.
A livello nazionale, conclude il Sen. Stefano Candiani, segretario Nazionale della Lega Nord Umbria, insieme al collega Arrigoni, abbiamo portato la vicenda Valnestore fino alla Commissione Bicamerale d’inchiesta sugli Ecoreati perché si faccia finalmente chiarezza sulla vicenda delle ceneri e sull’utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione della Sviluppo Valnestore per la bonifica e sulle quali permangono fortissimi dubbi e presentato. Nel Giugno 2016 presentammo un disegno di legge per il riconoscimento dello stato di SIN (Sito di Interesse Nazionale) per l’area di Pietrafitta così da disporre delle risorse necessarie per procedere finalmente alla effettiva bonifica dell’area. Vogliamo lanciare una sfida a tutte le forze politiche: arrivare alla relazione finale della commissione e all’approvazione del disegno di legge prima della fine della Legislatura”