San Gemini, la cava torna in attività: assunte otto persone
SAN GEMINI – La cava di San Gemini torna in attività. Da qualche settimana le ruspe della “Excavatio Srl” sono entrate in piena attività e hanno ripreso a lavorare la parete rocciosa in località Molinelle. La società, che ha preso in gestione il sito dal quale ricava materiale inerte destinato alla vendita ad aziende del settore dell’edilizia, ha assunto cinque persone e tre sono i collaboratori. Una piccola boccata d’ossigeno per una cava che, dopo qualche anno di crisi, torna oggi in produzione.
“Siamo soddisfatti di quanto fatto fino a questo momento- spiega una nota a firma dell’azienda- ma vogliamo fare molto di più. Al momento ci stiamo guardando intorno per ampliarci ancora, intanto siamo soddisfatti che il materiale proposto sul mercato stia avendo un notevole successo sia in termini di qualità sia di quantità venduta”. L’attività principale della “Excavatio” è costituita da escavazione, frantumazione e commercio di sabbia, ghiaia, pietrisco e prodotti di cava. Dal sito di San Gemini vengono estratti materiali inerti di varia granulometria utilizzati per attività legate all’edilizia. “La nostra sfida- si legge nel documento- è quella di non fermarci solo alla produzione di materiale da destinare all’edilizia. Vogliamo sperimentare. L’obiettivo non è solo quello di aumentare la produzione e il bacino di occupazione ma anche quello di guardare con lungimiranza agli sviluppi tecnologici del settore”.
La produzione, lavorazione e vendita di sabbia, ghiaia e pietrisco è un’attività fondamentale per la realizzazione di strade e lavori pubblici in genere. A pieno regime le ruspe e la macina che lavorano materiale pietroso di diverse dimensioni , garantiranno un volume di oltre mille metri cubi di inerti e un notevole via vai di camion e mezzi nell’area. L’impresa dispone di tecnologie e mezzi all’avanguardia, indispensabili per eseguire i lavori con efficienza, affidabilità e soprattutto sicurezza.