San Giustino, al cinema Astra la rassegna “In viaggio a teatro”

SAN GIUSTINO – Quattro spettacoli nei venerdì di gennaio, sipario ore 21.15. Si tratta di “In viaggio a teatro”, la nuova rassegna teatrale proposta al Cinema Teatro Astra di San Giustino in collaborazione con l’associazione culturale e compagnia teatrale MEDEM di Città di Castello. Un viaggio in quattro tappe, in cui il pubblico avrà la possibilità di partecipare ad appuntamenti di prestigio con realtà artistiche e alcuni dei migliori interpreti del teatro locale e non solo.
Si inizia venerdì 4 gennaio con “Messico e Nuvole”, Laboratori Permanenti, di e con Caterina Casini*.
Venerdì 11 gennaio sarà la volta di “Le orazioni”, teatro europeo plautino, Plautus Festival, da Marco Tullio Cicerone, con Jacopo Costantini. Venerdì 18 gennaio andrà in scena “L’Italia s’è desta”, Medem, di Stefano Massini, regia di Ciro Masella. Ultimo appuntamento venerdì 25 gennaio con “Imago City”, CyBorg Hz, con Giorgio Renghi e Sati Saranagati, musiche originali eseguite dal vivo da The Big Badgers.
Costo dei biglietti 7 euro, ma sarà anche possibile abbonarsi per i quattro appuntamenti a venti euro.
Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il 3493191176 o scrivere a info@astrazioni.net .

*Questo è il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti, pittrici e pittori, poeti, fotografe e cineasti, seguendo il filo costruito dai meravigliosi scatti fotografici realizzati negli anni ‘ 30 e ’60 da Henri Cartier Bresson. E attraversando anche i suoi autori, il realismo magico sudamericano ma anche la crudezza de “Las Muertas”, racconto di Jorge Ibargüengoitia, da cui nasce la parte più dura dello spettacolo, il personaggio di una prostituta che vive tra Messico e Texas. La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi personaggi, e in primo piano delle donne tra cui Frida Khalo e Tina Modotti, di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore, la creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza evocando per il pubblico memorie e fantasie. Narrazione nata per la mostra su Cartier Bresson “Mexican notebooks” a Sansepolcro nel 2008, poi presentato per il ciclo “Letteratura del delirio” al Teatro Alla Misericordia di Sansepolcro, al Teatro Cometa Off di Roma, al Fringe Festival di Roma.

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