“Se si insegnasse la bellezza”, la presidente Porzi al convegno di Ventotene
PERUGIA – “Non so se la bellezza salverà il mondo, ma di certo so che abbiamo il dovere di salvare la bellezza, quella della natura, insidiata dalle tante minacce che gravano sul pianeta, e quella creata dagli uomini, dalle loro tensioni spirituali e morali, che hanno segnato il cammino della civilizzazione”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, che ha partecipato al convegno “Se si insegnasse la bellezza…” organizzato a Ventotene da Utopia 2000, svoltosi sabato 7 luglio.
“Abbiamo il privilegio – ha evidenziato la Presidente – di vivere in uno dei paesi più belli del mondo. Un paese dove la bellezza è diffusa, con beni culturali e ambientali nei quali ci immergiamo ogni giorno anche semplicemente facendo due passi per andare a scuola o al lavoro. L’identità dell’Umbria, il cuore verde d’Italia, non è definita soltanto dal fascino dei centri storici, dalla dolcezza del paesaggio, dai luoghi della spiritualità, dall’opera degli artisti del rinascimento: Perugino, Pintoricchio, Raffaello, Piero della Francesca, ma anche dalla bellezza di ogni piccolo borgo o frazione dove si respira il sentimento del tempo, la cura millenaria, la capacità di risorgere dopo ogni catastrofe”.
La presidente Porzi ha poi richiamato “il primato italiano per numero di siti Unesco patrimonio dell’umanità. Ecco allora che la cultura del bello, l’educazione estetica, in particolare quella delle nuove generazioni, diventa il vettore decisivo per la promozione della crescita sostenibile fondata sulla filiera ambiente-turismo e, allo stesso tempo, per la capacità di realizzare produzioni di qualità, nelle quali lo stile italiano, il designer, la secolare coabitazione con la bellezza, costituiscono un valore aggiunto straordinario”.
In conclusione la presidente Donatella Porzi si è soffermata sul valore dell’arte terapia: “Esperienza che ho sperimentato nella mia attività di insegnante di sostegno e poi nel mio impegno istituzionale. L’arte terapia, come insieme di metodi che, con diversi approcci, favorisce la promozione umana con scopi preventivi e riabilitativi di varie forme di disagio, è stata al centro di innumerevoli progetti ed attività didattiche che ho fortemente sostenuto che hanno permesso a ciascuno di esprimersi al meglio usando, tra le diverse forme di espressione, quella a loro più consona. Attività che non può essere sottovalutata e che favorisce la crescita, anche emotiva, dei più piccoli e dei più grandi. Iniziative che l’Assemblea legislativa che presiedo ha voluto adottare e accompagnare per contrastare il terremoto che nel 2016 ha colpito anche le nostre terre. Contrastare il terremoto e aiutare le persone, soprattutto i più fragili, piccoli e anziani, ripartendo attraverso la terapeutica distruzione e creazione di istallazioni. Arte terapia che riguarda anche la fotografia, come i festival, mi viene in mente il Social Photo Fest, che ho voluto accompagnare dalla sua prima edizione come assessore provinciale. Ma la bellezza è anche storia e architettura. Ed ecco quindi un altro aspetto che ho inteso promuovere e incrementare: le visite a Palazzo Cesaroni, sede della nostra Assemblea legislativa. Ogni anno – conclude la presidente Porzi – riceviamo moltissime scolaresche soprattutto di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. Insomma, proviamo a far vivere un’esperienza che lasci una traccia come educazione alla cittadinanza e scoperta della bellezza”.