Sicurezza a Gualdo Tadino, la Lega rilancia: “Sorveglianza notturna”
GUALDO TADINO – La referente gualdese della Lega, Alessia Raponi, continua la sua campagna per la sicurezza e cita l’esempio del Comune di Fossato di Vico, dove “alcuni privati cittadini sembra abbiano intenzione di stipulare, al costo di 30 euro al mese a famiglia, un contratto per la sorveglianza notturna con una nota società privata di vigilanza. Molti di essi, pur valutando l’offerta efficiente e proficua, non hanno potuto sottoscrivere tale accordo ritenendo la cifra troppo ingente”.
“Alla luce di questa notizia, la mia “provocatoria” proposta, di autotassazione mensile a 10 euro a famiglia, al fine di implementare i controlli notturni sul territorio, non appare, dunque, così azzardata né tanto meno imbarazzante, come l’ha definita nei giorni scorsi la segretaria del PD di Gualdo Tadino. La nostra città sta vivendo in un contesto di criminalità che non può essere sottovalutato. Reputerei, inoltre, opportuno che sia lo stesso Comune di Gualdo Tadino a farsi carico della spesa, magari valutando varie proposte e scegliendo la più vantaggiosa sia a livello economico che qualitativo. Vista l’esigenza di sicurezza, scaturita dagli ultimi fatti di cronaca, non credo che i contribuenti avrebbero nulla da obiettare a tal proposito anche perché l’amministrazione potrebbe analizzare e risparmiare su altri capitoli di spesa di bilancio. Si potrebbe anche creare una sinergia con tutti i Comuni limitrofi per la condivisione e quindi la diminuzione della spesa stessa. La spending review va sicuramente attuata e concretizzata, ma non in questo ambito così determinante per la cittadinanza. Vero è che la realizzazione di questo progetto, rivelerebbe il fallimento della tutela della popolazione da parte dello Stato, ma a sua volta manifesterebbe una vittoria assoluta delle istituzioni locali, che andrebbero a garantire, con ogni espediente possibile, la protezione del proprio del territorio”.