Spello, 30 buyers incontrano gli operatori turistici
SPELLO – Un educational tour di tre giorni finalizzato alla promozione dell’offerta turistica umbra che mette in vetrina percorsi culturali e naturalistici da integrare con quelli enogastronomici. La città di Spello, nella prestigiosa Sala dell’Editto, ha accolto il 18 novembre i rappresentanti di dieci tour operator provenienti da tutta Italia che hanno incontrato una trentina di buyers nell’ambito dell’iniziativa “Sapori e Mestieri d’Umbria: Frantoi Aperti 2016 lungo la Strada dei Vini del Cantico” promossa dall’Associazione con la volontà di dar vita a occasioni d’incontro per promuovere le eccellenze locali.
Particolare attenzione è stata riservata alla città di Spello che oltre ai suoi preziosi beni artistici, storici e culturali, domani presenterà il suo prodotto tipico, l’olio di oliva protagonista del tradizionale appuntamento de L’Oro di Spello, festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta che quest’anno sarà interamente dedicata alla solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma.
“Questa iniziativa – ha affermato il presidente Sergio Falaluna, rivolgendosi ai tour operator – punta a far conoscere un territorio ricco di attrattive turistiche, culturali ed enogastronomiche. L’auspicio è che riusciate ad aiutarci a veicolare il messaggio che nonostante i tragici eventi sismici che hanno colpito una parte della nostra Regione, i nostri territori sono pronti ad accogliere turisti”.
“Siamo consapevoli che il percorso sarà lungo – ha continuato il sindaco Moreno Landrini – ma ci impegneremo con nuovo slancio e con tutte le nostre energie per riportare Spello e tutto il territorio a riacquistare il suo posto di primo piano nei percorsi turistici nazionali e internazionali”. “Come Comune di Spello, insieme ad altre realtà del territorio – ha affermato l’assessora comunale al turismo Irene Falcinelli che riveste anche la carica di coordinatrice regionale dell’Associazione Città dell’Olio – abbiamo subito sposato questa iniziativa che offre un’incredibile occasione di promozione e valorizzazione delle produzioni collegandole ai rispettivi valori culturali e ambientali”.