Spoleto, chiude l’ultima attività commerciale rimasta nella stazione ferroviaria

SPOLETO – La stazione ferroviaria di Spoleto perde anche l’ultima attività commerciale gestita da privati presente al suo interno. Ad aver chiuso da pochi giorni i battenti, con un cartello fuori dalla porta con scritto “si avvisa la gentile clientela che questo esercizio resta chiuso per causa di forza maggiore”, era l’unico locale rimasto fino ad ora aperto,  gestito da privati, con una serie di servizi importanti per una stazione ferroviaria quali quelli relativi alla vendita di giornali, bibite, tabacchi e snack. Per gli utenti della stazione di Spoleto, quindi, dopo la delusione per il mancato ripristino della fermata del FrecciaBianca, anche quella di non avere, per il momento, un locale per un ristoro.
La speranza, per coloro che quotidianamente usufruiscono dei locali della stazione, ma anche per quelli che vi sostano solo per passaggio, è  quella che nel mese di febbraio, dovrebbe riaprire il bar assegnato al soggetto risultato vincitore del bando, che già sta provvedendo ai lavori di ristrutturazione. La superficie prevedrà un ristorante ed un bar. La Federservizi, società che gestisce gli affitti del Gruppo Immobiliare delle Ferrovie dello Stato, ha concordato, infatti, con i nuovi gestori un canone pari a 9.450 euro più IVA. Nei giorni scorsi, inoltre, il Partito Democratico di Spoleto, aveva sollevato un altro grave problema, inerente i locali della stazione, ossia quello  della mancanza di un ascensore per persone portatrici di handicap, ma anche per mamme con carrozzine e passeggini, così, da poter accedere in maniera agevole, al secondo binario, ora provvisto solo di un sottopassaggio con scale, cosa che attualmente risulta molto difficoltosa, e di un parcheggio adeguato.
Simona Del Bello

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