Spoleto, ex Panetto&Petrelli, il M5S attacca: “Monini si dimetta e il sindaco si scusi con la città”
SPOLETO – Sul progetto per la riqualificazione della ex fabbrica Panetto & Petrelli, al posto della quale dovrebbe sorgere un supermercato, interviene in maniera polemica il Movimento 5 Stelle, che in una lunga nota attacca Monini e il sindaco Cardarelli.
“Il Consigliere Comunale Zefferino Monini con delega allo sviluppo economico ha annunciato che rimetterà la propria delega senza dimettersi dal Consiglio Comunale. Il M5S lo invita a presentare le proprie dimissioni ed esorta Il Sindaco Cardarelli a scusarsi con l’intera città per questo ennesimo fallimento.
La notizia girava da parecchio, ma martedì 31 ottobre abbiamo avuto la conferma: nel sito della ex Panetto&Petrelli sorgerà un altro (ed inutile) supermercato. Dopo giorni di botta e risposta tra la Confcommercio e la Giunta Comunale, in particolare con l’Assessore Cappelletti, finalmente sono state scoperte le carte sul progetto con una conferenza stampa dedicata.
Fin qui nulla di strano se non fosse che proprio la Ze.Flor di Monini detiene il 61% della Costruzioni Collerisana Srl, la società che si è aggiudicata la proprietà dello stabilimento di via Martiri della Resistenza. Secondo il nostro punto di vista siamo di fronte ad un vero e palese conflitto di interessi, e di fatto è lo stesso Monini a comunicare durante suddetta conferenza stampa che rimetterà la delega allo sviluppo economico specificando che “non voglio creare incompatibilità o conflitti di interessi, tuttavia resterò in Consiglio Comunale come capogruppo di Rinnovamento“.
Piccola premessa politica e amministrativa: Spoleto è l’unica città Umbra che non vanta un Assessore allo sviluppo economico, ma questa funzione è stata appunto relegata per tre anni in mano al Consigliere Monini, per di più uno dei più importanti operatori economici del territorio. Le domande quindi sorgono spontanee:
– Come mai il Consigliere Monini non rimette la propria delega ad acquisizione avvenuta o al massimo prima di maggio di questo anno, mese in cui pare sia nata la nuova società a ridosso dell’asta fallimentare avvenuta nel mese di luglio?
– In questi tre anni quale progettualità è stata portata avanti a livello economico dal Consigliere Monini? Quali i risultati ottenuti? Nelle sedi istituzionali non abbiamo mai ricevuto una risposta.
– L’Assessore Cappelletti era davvero all’oscuro della vicenda quando difendeva a spada tratta questa operazione giudicandola legittima perché privata?
La nostra città sta perdendo pezzo dopo pezzo le sue aziende migliori e la politica, come già ampiamente detto e sottolineato, non interviene in maniera netta non avendo in mente alcun tipo di sviluppo che possa creare lavoro. Le nostre proposte, che sono realizzabili e non si prefiggono la supponenza di risolvere al 100% la questione, sono state ripresentate proprio in questi giorni ma abbiamo sempre più la convinzione di parlare al vento.
La situazione è drammatica come certifica l’ISTAT: dal 2015 al 2017 abbiamo perso 665 cittadini spoletini, quasi il 30% della popolazione dei cittadini ha più di 65 anni e l’età media è di 47,5 nell’anno 2017. Siamo passati da un indice di vecchiaia di 210 nel 2002 a 233 nel 2017. Di quale sviluppo si parla in una città che invecchia sempre di più dove gli spoletini che nascono sono la metà di coloro che muoiono? Cosa propone la città per investire sui giovani e per non farli scappare da Spoleto?
Sono passati anni dall’insediamento di questa nuova Amministrazione che tanto vantava il Rinnovamento, ma di risultati non ne abbiamo visti. Non si è avuto il coraggio di affrontare il problema demografico e lavorativo, ed oggi ne abbiamo la conferma definitiva: si è lasciata una delega cosi importante ad un Consigliere Comunale che ora, senza risultati, abbandona il proprio compito. Troppo facile in questo modo, e noi non ci stiamo. Invitiamo quindi il Consigliere Monini a fare un passo indietro: certificato il suo fallimento abbia il buon senso di dimettersi da Consigliere Comunale.
Crediamo inoltre che il Sindaco Cardarelli debba spiegare in tempi brevi cosa pensa realmente di questa vicenda, chiedendo scusa all’intera città per il tempo perso e per aver puntato sul “cavallo sbagliato” considerando inoltre che solo pochi giorni fa l’intera Giunta e i Consiglieri di maggioranza prendevano le difese di Monini riguardo le giuste critiche del suo operato fatte dall’opposizione consiliare.
Condividiamo infine le parole della nostra Consigliera Comunale Elisa Bassetti: in campo lavorativo e di sviluppo sembra che possiamo affidarci solo alla volontà e alla creatività dei singoli, perché la politica ha di nuovo mostrato la propria incapacità. Di certo però un altro supermercato in città è tutt’altro che sviluppo economico: servono progetti davvero utili alla collettività ed innovativi che guardino al futuro e alle nuove generazioni”.