Spoleto “modello” nella mobilità alternativa
SPOLETO – Il modello Spoleto come esempio virtuoso di buone pratiche nel campo della mobilità alternativa. La città del Festival è stata scelta per portare la sua esperienza come modello di sviluppo urbano nel contesto di una due giorni di confronto dal titolo “RETAILINK: Rethinking retail in cities”, tenutasi a Fermo, all’interno del programma europeo “Urbact III”.
Nella città delle Marche si sono incontrati, lo scorso mercoledì e giovedì, rappresentanti di dieci città europee – Igualada (Spagna), Basingstoke (UK), Bistrita (Romania), Sibénik (Croazia), Hengelo (Olanda), Hoogeveen (Olanda), Liberec (Repubblica Ceca), Romans (Francia), Pecs (Ungheria) – per parlare di esperienze, piani e strategie finalizzati a promuovere lo sviluppo urbano sotto diversi aspetti in centri storici di città tra loro paragonabili per dimensioni e situazioni orografiche.
A rappresentare Spoleto l’Assessore all’Urbanistica Antonio Cappelletti che ha partecipato nella giornata di giovedì ad una conferenza stampa, ad un incontro con la Camera di Commercio locale e ad una sessione dei lavori, nel cui contesto ha presentato l’esperienza di Spoleto nell’implementazione del piano d’azione per il centro storico, incentrato sull’utilizzo della mobilità alternativa e sulla diversa dimensione e fruizione urbana del centro storico che da questo avveniristico sistema ci si aspetta. Il modello di Spoleto è stato al centro di grande interesse e dibattito per la sua unicità rispetto alle situazioni rappresentate dalle città che partecipavano al convengo.
Parte importante del meeting di Fermo, tenutosi negli spazi del Buc Machinery, era infatti dedicato alle strategie e ai progetti di rilancio dei centri storici di piccole e medie dimensioni. Dal confronto svoltosi è chiaramente emerso come le problematiche che interessano il ripopolamento dei centri storici e la loro vitalità economica siano un fenomeno comune alle città coinvolte e molto diffuso a livello europeo per il quale non esistono ancora purtroppo ricette predeterminate.
L’incontro di Fermo non è stato soltanto un’importante vetrina per Spoleto ma anche un’occasione per intensificare l’interlocuzione c on i membri partner del progetto visto che gli atti e le conclusioni del convegno saranno consegnate, per un approfondimento delle varie tematiche, anche all’amministrazione spoletina.
La partecipazione al tavolo di lavoro di RETAILINK ha anche consentito ai due Comuni italiani (Fermo e Spoleto) di mettere sul tavolo varie ipotesi di sinergia e di scambi di collaborazione, in particolare sulla promozione delle attività culturali e di promozione economica realizzate nei rispettivi territori.