Spoleto, scuola Villa Redenta, docenti e genitori allestiscono biblioteca ma fuori è degrado
SPOLETO – Genitori e insegnati a lavoro nella scuola elementare “Villa Redenta” a Spoleto per allestire la biblioteca. Si tratta di un lavoro gratuito e volontario, con materiali acquistati con fondi raccolti durante l’anno attraverso varie iniziative come la “Festa in Allegria”. L’obiettivo è rendere la scuola “un po’ più bella e un po’ più ricca (di cultura)”. Accanto al lavoro, la protesta: gli spazi esterni, condivisi con la scuola materna, vengono definiti “in uno stato di totale degrado” e i genitori-volontari reclamano più fondi e attenzione da parte del Comune.
E così monta la polemica contro l’Amministrazione comunale: “Il Comune ripete che non ha i soldi, nemmeno per sanare la palestra umida e insalubre, né tantomeno per le certificazioni obbligatorie per legge che ancora mancano. Ci viene da pensare a quel milione destinato alla scuole, che poi è diventato una cifra irrisoria, da dividere fra tutte le scuole del comune… Una beffa. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: le scuole pubbliche sono una ricchezza per la comunità. Quando lo capiranno i nostri amministratori e la smetteranno di tagliare anche l’essenziale?”