Sport, legge regionale a Palazzo Cesaroni: ascoltato l’assessore Paparelli
PERUGIA – Presentata ieri in terza Commissione la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Casciari, Chiacchieroni-PD, Solinas, Ricci-RP e Rometti-SER che si propone si apportare modifiche ed integrazioni alla legge regionale “19/2009” (Norme per la promozione e sviluppo delle attività sportive, motorie e ricreative), proponendo di “colmare alcune carenze che si sono manifestate negli ultimi anni – ha spiegato Solinas – potenziando l’attività motoria e sportiva nelle scuole e nelle strutture a disposizione della cittadinanza, con il coinvolgimento dei soggetti preposti: il CONI, il Comitato paralimpico, gli enti di promozione sportiva, le federazioni, l’associazionismo sportivo, i Comuni, le istituzioni scolastiche e, in generale, tutti i soggetti coinvolti nel sistema sportivo regionale”.
L’assessore Paparelli, presente alla discussione, ha detto che “pur non potendo contare più sul budget dei primi anni Duemila, che arrivava a 2milioni e mezzo di euro mentre oggi il bilancio prevede finanziamenti per 45mila euro al netto di quello che recupereremo in sede di assestamento per lo sport, occorre inserire anche un meccanismo che consenta finanziamenti per grandi eventi straordinari: dobbiamo essere aperti alla possibilità di ospitare in Umbria campionati mondiali e tornei di alto livello nelle discipline sportive, ai fini di un rilancio anche del turismo e quindi dell’economia regionale, sfruttando le possibilità che si verranno a creare. Bene l’aumento dal 10 al 15 per cento – ha aggiunto – delle disponibilità per le attività riservate ai disabili”.
SCHEDA
La regione riconosce la funzione sociale degli Enti di promozione sportiva del territorio e dell’associazionismo che non persegue scopi di lucro, individua nella scuola il luogo preminente dove promuovere i valori e i principi educativi della pratica sportiva e motoria, intesa come mezzo di espressione, di crescita e di formazione della persona, nonché di acquisizione di uno stile di vita sano. Nel perseguire gli obiettivi delle politiche per lo sport in favore di tutti i cittadini, la regione collabora con il Coni, il Comitato paralimpico, le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva, le istituzioni scolastiche e l’associazionismo. A tale fine la Regione promuove l’adeguamento del patrimonio impiantistico favorendone l’innovazione tecnologica per il risparmio energetico e per garantire l’equilibrata diffusione sul territorio e fornire ai cittadini la massima fruibilità e pari opportunità di accesso alle attività sportive e motorie in ambienti sicuri e idonei.
Al fine di analizzare le problematiche della pratica sportiva e individuare le linee strategiche della programmazione di settore, la regione promuove la Conferenza regionale sullo sport con la partecipazione di tutti i soggetti interessati.