Terni, allarme Avis: “Calano le donazioni”
TERNI – Calano le donazioni di sangue a Terni. Un nuovo allarme viene lanciato dall’Avis.
Il presidente dell’Avis provinciale di Terni, Dino Iannaccio parla di una diminuzione di oltre 330 donazioni: “Come sottolineato in più occasioni, i prelievi nella provincia sono insufficienti a coprire il necessario apporto di sangue ed emoderivati, necessari alle terapie mediche, sia in emergenza che metodiche. Il periodo estivo appena iniziato con la partenza dei cittadini, il caldo e le consuete limitazioni per il pericolo di contrarre il West Nile Virus non ci permette di essere ottimisti. Ai donatori periodici chiediamo di fare una donazione prima della partenza estiva, mentre a chi non donano chiediamo invece di farlo perché – dice Iannaccio – il prelievo periodico del sangue non è un fatto privato o di categoria che interessa una parte della popolazione, ma è l’elemento di valutazione della civiltà e senso civico di una comunità”.
“Chiediamo di accelerare – invoca il presidente – la stesura del nuovo Piano regionale sangue, scaduto da diversi anni tenendo conto delle richieste dei cittadini, dei consigli comunali e delle Avis della provincia di Terni sulla possibilità di utilizzo di Unità raccolta mobile.”