Terni, l’Usb incontra i Medici per l’ambiente per verificare la situazione Ast
TERNI – Martedì scorso, l’Esecutivo della Federazione provinciale dell’USB si è incontrato con Carlo Romagnoli dell’Associazione Medici per l’Ambiente (Isde) Umbria, per avviare un percorso che porti ad un confronto congiunto tra i lavoratori di AST e le strutture mediche che sui territori effettuano un lavoro di inchiesta e di analisi sulla presenza, quantitativa e qualitativa, delle fonti inquinanti e sulla loro incidenza per la salute dei lavoratori e dei cittadini.
“La lettura congiunta di dati epidemiologici effettuata da Isde Umbria, con gli studi ambientali condotti su Terni dall’Università la Sapienza di Roma e dall’Università di Firenze, mostrata recentemente in un dibattito pubblico – dicono Emanuele Salvati e il dottor Carlo Romagnoli – ha fatto emergere una situazione fortemente preoccupante, dovuta alla preponderante presenza nell’aria di metalli pesanti, tipici della lavorazione siderurgica. Per questo un’azione congiunta tra sindacato, istituzioni preposte e movimenti sociali risulta strategica e non più rinviabile per poter mettere in campo un percorso volto alla presa di coscienza da parte dei lavoratori e che abbia come obiettivo la definizione della migliore strategia per far sì che AST continui a produrre in modo sostenibile”.