Terni, maxiadesione alla formazione per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio
TERNI – Seguire passo passo la piccola impresa che vuole provare a cimentarsi sui mercati esteri. Un salvagente importante per le imprese più piccole che non hanno al loro interno personale specializzato, conoscenza della lingua, competenze e risorse economiche da investire in questa sfida chiamata “estero”. Lo sa bene la Camera di Commercio di Terni che proprio pensando a questi “gap” strutturali ha avviato per le aziende della regione e aperto anche ai territori limitrofi un percorso di formazione in collaborazione con l’ICE, (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) strutturato su tre incontri formativi. “Export Now. Vademecum per l’internazionalizzazione”, l’ultimo dei tre seminari nell’ambito del progetto nazionale “Roadshow per l’internazionalizzazione” è tecnico-formativo e sta registrando a Terni adesioni “decisamente superiori alla media raggiunta in altri territori del Paese” sottolinea Silvana Stella, responsabile ICE per la formazione internazionale che questa mattina si trova a Terni per il seminario formativo in corso dalle ore 9 alle 16,30 presso l’Ente camerale. Ben 42 le aziende che hanno aderito, tante provengono da Terni, ma quasi la metà arriva da Perugia e il suo comprensorio. Hanno tra i 9 e i 15 dipendenti, classi di fatturato contenute dai 250mila euro annui ai 1,5 milioni di euro al massimo. Molte di loro operano nel settore dell’agroalimentare e con la stagnazione del mercato interno, puntano sui mercati esteri per cercare di incrementare le vendite. Come ad esempio “Acqva Spoleto” , non ha mai lavorato con l’estero e grazie al corso di formazione ha diritto anche a 15 ore di consulenza personalizzata da parte di personale ICE per mettere a punto la strategia mirata per la propria impresa. Oppure la B-Beng srl, un’azienda di nicchia, realizza sistemi modulari per l’insonorizzazione, l’estero rappresenta già il 30% del fatturato ma vuole crescere “Abbiamo lavorato con l’Inghilterra, la Germania ora siamo in trattativa con una importante società americana – spiega una delle titolari Elisabetta Gugliotta – abbiamo bisogno in questa fase di crescere e acquisire nuove competenze”.
“Le informazioni e consulenze mirate che stiamo offrendo alle imprese questa mattina, senza alcun costo per le aziende aderenti, sono un aiuto prezioso per chi vuole provare la sfida con i mercati esteri- sottolinea il Segretario Generale, Giuliana Piandoro – e l’ampia adesione registrata testimonia che le imprese hanno compreso il lavoro che stiamo svolgendo.”. “
“Il mercato di oggi indirizza sempre più le imprese verso una crescita che vede il mondo del digitale e l’internazionalizzazione come fattori indispensabili per rimanere competitivi ed innovativi allo stesso tempo – conclude il Presidente dell’Ente, Giuseppe Flamini – e proprio queste sono le nuove funzioni di punta delle Camere di Commercio del futuro chiamate ad affiancare le aziende in questo percorso di trasformazione”.