Terni, Open day dell’Istituto Leonino, il vescovo Piemontese rinnova l’impegno per la scuola
TERNI – Partita la tre giorni dell’open day dell’Istituto Leonino, alla quale ieri pomeriggio è intervenuto, anche il vescovo padre Giuseppe Piemontese che ha portato il suo saluto agli studenti, docenti e genitori presenti nell’aula magna dell’Istituto di via Saffi. Un’occasione per conoscere meglio la scuola cattolica di Terni nelle sue varie articolazioni e offerte formative per il prossimo anno scolastico, con l’introduzione dei tre indirizzi per la scuola superiore del liceo internazionale, quello dello sport e l’altro della comunicazione, le nuove offerte per il nido da 3 a 24 mesi e la scuola dell’infanzia, ma soprattutto per ricordare la valenza centrata sulla formazione valoriale d’ispirazione cattolica dell’istituto che ha segnato la storia della città e dove si sono formate centinaia di persone.
“Mi sto rendendo conto di quello che si fa in questa scuola – ha detto il vescovo – visitando la struttura, ma soprattutto incontrando voi bambini e ragazzi e i vostri genitori, che ringrazio perché hanno deciso di affidare i figli a questa scuola, e quindi hanno dato fiducia al servizio della scuola cattolica”.
“Sono qui per ribadire la fiducia alla dirigenza – ha aggiunto padre Piemontese – per approvare i vari progetti e proposte che sono state lanciate dalla scuola per il futuro; per ribadire che la Diocesi Terni Narni Amelia è decisa a portare avanti questa scuola superando le chiacchiere che circolano in questi giorni per danneggiare questa istituzione. La scuola resta aperta, sarà ancora di più sviluppata e potrà realizzare grandi progetti, perché vogliamo portare avanti il progetto dell’istituto Leonino e fare un servizio alla comunità con il nuovo consiglio d’indirizzo e con la nuova dirigenza, aprendo un capitolo nuovo rispetto al passato per la storia di questa scuola”.
“Anche se gli inizi sono sempre difficili – ha proseguito il vescovo – abbiamo manifestato e assicurato più volte ogni impegno per tenere in vita e dare sviluppo a questa scuola che per Terni ha un significato particolare, che è un punto di forza dell’apostolato culturale della diocesi, perché la scuola è il punto nevralgico della formazione ed educazione culturale e cristiana. Ho incoraggiato i nuovi ad andare avanti, assicurando il mio apporto e chiedendo di tenermi informato sull’andamento della scuola e di tutto ciò che può favorire la crescita dell’istituto. Oggi chiedo a tutti di sostenere e far conoscere la scuola, non solo nella parte istituzionale ma anche nei nuovi progetti che s’intende portare avanti, perché il buono di quanto si vive in questo luogo possa essere gustato e usufruito da tanti”.
All’incontro è intervenuto anche Giampaolo Cianchetta presidente dell’Istituto diocesano del sostentamento clero, ente proprietario dell’immobile dell’Istituto leonino acquisito dalla suore Leonine due anni fa.
“La scuola è bella come ci hanno detto i ragazzi – ha detto Cianchetta – è di tutti, per questo l’impegno è comune per renderla migliore. Questo edificio sarà, oggi e per sempre, una scuola ternana caratterizzata dall’orientamento cattolico. L’istituto diocesano per il sostentamento clero farà del tutto perché questa scuola sia meglio organizzata con tutti gli arricchimenti e tecnologie necessarie per rendere un polo d’eccellenza. Il futuro è tutto da scrivere, ma con l’impegno comune si potrà rendere questa scuola sotto il profilo logistico e organizzativo migliore, cominciando dalle regolarizzazioni riguardo le normative sugli edifici pubblici”.
Al vescovo Piemontese è stata donata dai ragazzi della prima elementare una raccolta di disegni e pensieri da loro rivisitati sul Cantico delle Creature di san Francesco di Assisi e i ragazzi delle prima media hanno illustrato e narrato un brano epico delle fatiche di Ercole.