Terni, seconda sessione dell’assemblea ecclesiale diocesana: “Chiesa, famiglie e ragazzi incontro a Gesù”

TERNI –  Mercoledì 15 marzo e giovedì 16 marzo è in programma la seconda sessione dell’assemblea ecclesiale diocesana “Chiesa, famiglie e ragazzi incontro a Gesù. Verifica del passato, orientamenti per il futuro” nella Cattedrale di Terni, dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Dopo la presentazione dei risultati e le informazioni provenienti dai questionari elaborati nei mesi scorsi sull’iniziazione cristiana, che hanno illustrato la realtà attuale della chiesa diocesana tesa ad una vita cristiana sempre più profonda e autentica, sarà don Carmelo Sciuto, docente di Catechetica alla Pontificia università Salesiana che, partendo dai risultati della verifica diocesana, aiuterà a leggere la realtà di chiesa locale e a trovare risposte alle questioni emerse.

Il 16 marzo sarà il momento della sintesi, degli orientamenti e delle prospettive, nel discernimento comunitario, insieme al Vescovo per orientamenti comuni e percorsi rinnovati di Iniziazione cristiana dei ragazzi.

All’assemblea sono invitati tutti coloro che si sentono parte della Chiesa, in particolare i presbiteri, diaconi, ministri vari, catechisti, religiosi, membri dei Consigli parrocchiali, delle associazioni, dei Movimenti, dei Gruppi ecclesiali, le famiglie, specie quelle coinvolte direttamente nella formazione cristiana dei propri figli, i giovani.

“L’Assemblea si colloca all’interno del cammino di “Comunione e Missione”, che è stato intrapreso dalla nostra Diocesi – spiega il vescovo Piemontese – e pone al centro il tema dell’Iniziazione cristiana. La missione di annuncio del vangelo, che ci è stata affidata, va resa attuale dal discernimento comunitario. Dal punto di vista civile non possiamo tacere i cambiamenti nella società e le trasformazioni nella identità della comunità civile, delle famiglie e dei ragazzi. Le famiglie, in un numero sempre maggiore non sono più supportate dal contesto cristiano e dalla grazia del sacramento del matrimonio; i ragazzi non vengono più adeguatamente accompagnati nel cammino cristiano e per di più sono attratti da svariate sirene consumistiche e distratti dalla realtà virtuale del mondo social: a questi protagonisti dell’iniziazione cristiana, a piccoli e grandi, va rivolta la nostra comprensione e attenzione in vista di un adeguato annuncio del Vangelo. Partire dal dato reale ci aiuterà ad affrontare le problematiche concrete e ad elaborare azioni comuni, in un discernimento non riservato solo ad alcuni, ma svolto in una maniera sinodale″.

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