Todi, da Porta Romana a Palazzo dei Priori, ecco come saranno spesi i soldi del Puc2
TODI – “Con l’avvio dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche del Palazzo dei Priori, finanziati grazie alla risorse regionali del Puc2, Todi può dire di aver utilizzato al meglio, in questi primi due anni e mezzo di legislatura, le opportunità derivanti dalla programmazione regionale, intervenendo in maniera significativa per la riqualificazione e la rivitalizzazione del nostro centro storico”. Lo ha affermato il sindaco di Todi, Carlo Rossini, che insieme alla Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e all’assessore regionale alla riqualificazione urbana, Silvano Rometti, ha illustrato alla stampa il progetto dei lavori “Percorsi verticali di Palazzo dei Priori”. All’incontro era presente anche il consigliere regionale Massimo Buconi.
“Il nostro obiettivo – ha proseguito il Sindaco – era quello di utilizzare tutte le risorse che la Regione ci ha messo a disposizione, sia per realizzare interventi di riqualificazione di diversi ambiti urbani della città, sia per rivitalizzare il centro storico cittadino. E questo non solo attraverso i pur importanti lavori sulle opere pubbliche, ma anche a sostegno delle attività economiche e commerciali. Perché un centro storico possa vivere è necessario che ci siano servizi. E questo è stato l’obiettivo strategico che abbiamo voluto perseguire”.
Il Puc2 di Todi, con 4 milioni di risorse regionali, prevedeva interventi per la riqualificazione di ambiti urbani, interventi di ammodernamento su aree verdi, parchi e attività ad essi connesse; un percorso turistico-culturale di visita della città connesso alla creazione del Parco letterario Jacopone da Todi; la riqualificazione di attività produttive poste sull’asse che va da Porta Romana alla piazza principale del centro storico; il recupero di alloggi di proprietà privata e la realizzazione di nuova edilizia residenziale, oltre ai lavori di Palazzo dei Priori illustrati oggi alla stampa.
“In questi anni – ha affermato l’assessore regionale Rometti – attraverso lo strumento dei Puc abbiamo come Regione privilegiato una strategia che puntasse alla rivitalizzazione dei centri storici attraverso il finanziamento di opere pubbliche che rendessero concreto questo obiettivo. E i lavori realizzati a Todi ne sono un esempio. Quello che abbiamo voluto perseguire con la nostra legge sui centri storici è un mix virtuoso di interventi di riqualificazione urbana ed urbanistica con misure a favore delle attività economiche, turistiche e commerciali che operano nei centri storici”.
“L’attuale amministrazione comunale ed il sindaco Rossini – ha affermato la Presidente Marini – hanno avuto il merito di riavviare una positiva collaborazione con la Regione, grazie alla quale è stato possibile incrociare la programmazione regionale con quella comunale. Ciò ha reso possibile garantire alla città significative risorse per ciò che riguarda l’edilizia scolastica, interventi per il rischio idrogeologico, beni culturali, politiche sociali, ma soprattutto per la sanità. Dopo l’inaugurazione del nuovo Ospedale comprensoriale, infatti, a Todi abbiamo anche dato vita alla Casa della salute riutilizzando da subito parte dei locali del vecchio ospedale. Comune e Regione insieme, quindi, hanno potuto definire interventi che avessero una chiara strategia per agevolare anche – ha concluso la presidente – la ripresa economica e che servisse ad utilizzare il complesso dei beni immobiliari di proprietà del Comune”.