Todi, scatta la petizione contro la variante di Ponte Rio
TODI – Scoppia il caso intorno alla variante urbanistica di Ponte Rio, che andrebbe a prevedere due nuovi poli commerciali in città. E’ scattata una duplice azione, da un lato con la raccolta firme promossa dal consigliere comunale Mauro Giorgi, dall’altro con un’assemblea pubblica, convocata per il 12 febbraio presso l’hotel Europalace e promossa dai consiglieri Floriano Pizzichini, Claudio Serafini e Moreno Primieri.
L’avvio della petizione c’è stato domenica 31 gennaio e punta a raccogliere il più alto numero possibile di firme, come già fatto iniziative simili sulla collocazione del nuovo depuratore o lo spostamento della caserma dei carabinieri. La petizione porta a sostegno una dettagliata nota tecnica che motiva la posizione con valutazioni di carattere ambientale, paesaggistico e socio economico. La variante modificherebbe le destinazioni d’uso di zone permettendo la realizzazione di due poli commerciali.
I consiglieri che hanno convocato l’assemblea del 12 parlano invece di “legittime istanze da alcuni cittadini di Ponte rio riguardo il completamento del contratto di quartiere, fatto questo che deve impegnare l’Amministrazione a prescindere dall’approvazione o meno della variante, per la quale le valutazioni devono tenere in considerazione fattori che coinvolgono l’intera comunità tuderte”. I tre consiglieri hanno invitato anche il sindaco, la giunta e i consiglieri comunali, per avviare un confronto che possa essere portato avanti con un “atteggiamento responsabile e senza strumentalizzazioni”.